Friuli Venezia Giulia

Secondo derby di fila per il Cjarlins Muzane, la presentazione di mister Zironelli


Secondo, consecutivo derby regionale stagionale di campionato per il Cjarlins Muzane che, archiviata la sfida di domenica scorsa con il Chions, sarà ospite domani, alle 15, del Brian Lignano nella gara diretta da Lorenzo Spinelli di Cuneo, coadiuvato dagli assistenti Lorenzo De Giulio di Nichelino e Domenico Manzari di Torino. Presenta la gara, nell’immediata vigilia della stessa, il tecnico Mauro Zironelli.

Mister, archiviato un derby ne arriva subito un altro…

«Meglio così, abbiamo iniziato e ora concludiamo il lotto delle sfide regionali. Sappiamo che clima troveremo, sperando di ripetere quello che abbiamo fatto domenica scorsa. Nel primo tempo eravamo tesi, ma nella ripresa ci siamo distesi e rilassati portando a casa una buona partita».

Ripartire dal secondo tempo con il Chions: ha detto questo ai ragazzi?

«Si, perché siamo stati più corti, compatti e aggressivi meritando la vittoria. A questo aggiungo il fatto siamo riusciti a fare tre gol, ma nonostante questo non possiamo abbassare la guardia, bensì essere più attenti ed ermetici. Ogni giorno che passa ci conosciamo sempre di più e questo derby arriva al momento giusto, sebbene si sa che prima o poi tutte le squadre vanno affrontate. Il tempo non sarà clemente, ma crediamo di trovare un campo comunque all’altezza, per cui spero assisteremo a una bella partita dal punto di vista tecnico».

Campo grande: è una caratteristica che piace a mister Mauro Zironelli?

«Si dai, diciamo che quando ho avuto la possibilità di giocare su campi grandi mi è sempre piaciuto. L’anno del Mestre, giocando sul campo di Mogliano Veneto che è un aeroporto, abbiamo vinto, ma è chiaro poi sia tutta questione di abitudine. L’importante è che adesso, al di là del campo, iniziamo ad avere costanza e continuità, che i ragazzi trovino fiducia. Abbiamo dimostrato compattezza di gruppo, grazie anche al nostro presidente che ci è sempre stato vicino e ci ha incoraggiato. Siamo contenti del fatto domenica sia venuto in panchina con noi e speriamo torni più spesso. Lo sentiamo coinvolto, ma per i suoi ovvi impegni lavorativi lo vediamo poco in settimana: per questo averlo al nostro fianco è sempre un onore».

Dal punto di vista del morale come sta la squadra?

«Quando si vince è ovvio che la settimana va meglio, ma il derby resta sempre qualcosa di particolare e speciale. Andiamo su un campo difficile, contro una squadra composta da giocatori che si conoscono da tanto tempo per cui non sarà facile. Noi dobbiamo scendere in campo per ricercare la necessaria costanza che un campionato così lungo richiede».

Tra quattro giorni si tornerà in campo, con la sfida al Treviso: inciderà sulle scelte di domani?

«E’ troppo presto per pensarci, adesso siamo concentrati sul Brian Lignano. Domenica raduneremo i ragazzi e valuteremo le condizioni di tutti: mercoledì metteremo in campo una squadra formata dai calciatori che staranno meglio. Ho preso questa linea, i ragazzi lo sanno: gioca chi sta meglio e chi non sta bene si prepara per la gara successiva. Ho coinvolto tutta la rosa e così sarà anche in questo duplice impegno: in campo andrà chi sta meglio, ma soprattutto chi si è allenato meglio».


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