Emilia Romagna

Se non ora, quando? Il progetto va inserito all’interno del Prit


Tema al centro del dibattito politico, il comitato Valmarecchia Futura torna a intervenire sul tema del progetto della nuova Marecchiese. “A due mesi dalla presentazione preliminare del quadro esigenziale da parte di Anas, sulla messa in sicurezza, riqualificazione e ammodernamento della SS258 siamo arrivati ad una fase di alto interesse che vede coinvolti tutti gli attori”.

“Nell’impegno che ci siamo assunti, abbiamo mantenuto sempre il dialogo con tutti gli amministratori del territorio, promuovendo incontri con i sindaci dell’alta valle e con quelli di Verucchio e di Rimini per un aggiornamento in merito, ma soprattutto per mantenere alto l’interesse verso una infrastruttura che è diventata indispensabile”.

Il comitato prosegue: “Il dialogo con i sindaci si è rilevato costruttivo e positivo. Nell’alta valle, visto che il problema è diventato emergenza, si è arrivati presto all’unanimità alla condivisione di quanto proposta da Anas, ovvero un tracciato che migliora sensibilmente il primo ambito di competenza ‘Pontemessa – Ponte Baffoni’ con la riqualificazione dell’attuale tracciato, il ripristino del Ponte Prena e l’allargamento della sede stradale e il secondo ambito che prevede, in breve, un nuovo tracciato nell’ asse Ponte Baffoni – Ponte S.Maria Maddalena”.

“Dal comune di Verucchio fino ad arrivare a Rimini le ipotesi di tracciato sono diverse. Prima di sciogliere le riserve, i sindaci hanno richiesto un incontro di approfondimento con Anas, anche in virtù di quello che costituirà il punto di maggior congestione, ovvero Rimini, dove si parla, da tempo, di terzo casello all’altezza di ‘Rimini Fiera’ e soprattutto della realizzazione, come da progetto o in variante, della SS16”.

“Il nostro obiettivo, lo ricordiamo, è dimezzare i tempi di percorrenza e aumentare significativamente la sicurezza. Pertanto è bene progettare questa infrastruttura pensando al futuro e in simbiosi con le infrastrutture nevralgiche che dovranno accogliere e smaltire il flusso proveniente dalla Marecchiese. Riteniamo importante la dimostrazione di volontà a procedere da parte di tutti i sindaci, soprattutto dal sindaco di Rimini e presidente della provincia Jamil Sadegholvaad, che si è detto disponibile a intervenire su tutti i fronti per agevolare l’infrastruttura”.

“Non a caso, tutti i sindaci hanno richiesto al presidente della Regione Michele de Pascale e all’assessore di competenza Irene Priolo di inserire la nuova SS258 Marecchiese all’interno del Prit (Piano Regionale Integrato dei Trasporti). Non vogliamo entrare nel merito delle competenze o delle diatribe politiche, sicuramente continueremo a dialogare e a chiedere evidenze a tutte le forze in campo, per arrivare ad una soluzione la più largamente condivisa, lungimirante e migliorativa per la nostra valle”.

“Se la rielezione del presidente Giani in Toscana, che già aveva espresso parere favorevole per il tratto toscano di competenza, è di buon auspicio, ora occorre anche il consenso della Regione Emilia Romagna per proseguire nelle attività e cercare di arrivare in tempi ragionevoli ad un progetto che sia finanziabile”, conclude il comitato.


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