Società

Scuola e impresa si incontrano: nasce il progetto FIPE-Treccani che trasforma gli studenti in futuri proprietari di ristoranti con hackathon e premi reali

Il progetto “Educare all’imprenditorialità – La ristorazione come opportunità d’impresa” rappresenta una novità assoluta nel panorama educativo italiano, combinando la qualità didattica Treccani con l’esperienza settoriale di FIPE nel settore dei pubblici esercizi. Le preiscrizioni sono già attive sul portale dedicato, mentre l’avvio ufficiale è previsto per ottobre 2025.

L’iniziativa ha ottenuto il riconoscimento del Ministero dell’Istruzione e del Merito, garantendo la validità sia per i Percorsi per le Competenze Trasversali e per l’Orientamento degli studenti sia per la formazione docenti.

Una formula innovativa tra teoria e pratica imprenditoriale

Il corso adotta una formula ibrida che alterna momenti online e in presenza, strutturandosi attraverso webinar tematici, moduli on demand e formazione in aula. L’architettura didattica prevede 12 ore complessive di formazione: 4 ore dedicate ai docenti e 8 ore agli studenti. Il programma culmina con un hackathon finale dove le classi partecipanti sono chiamate a sviluppare e presentare un concept imprenditoriale originale nel settore della ristorazione.

I contenuti formativi sono già disponibili online e includono moduli realizzati da Roberta Parollo, specialista in marketing turistico e alberghiero, e Nicoletta Polliotto, digital project manager di Muse Comunicazione esperta di food & restaurant marketing.

Il programma si arricchisce delle testimonianze dirette di imprenditori e manager del settore come Tunde Pecsvari (Macha Cafè), Daniela Gazzini (Vivi Food & Lifestyle), Alessandro Premoli (Autogrill-Avolta) e Delia Ciccarelli (McDonald’s).

L’edizione pilota premia la sostenibilità con il progetto “Radici”

L’edizione pilota, svoltasi tra novembre 2024 e maggio 2025, ha coinvolto oltre 600 studenti in tutta Italia, concludendosi con un hackathon finale presso la sede dell’Istituto Treccani a Roma.

Sei gruppi di lavoro, composti da studenti di tre istituti romani, hanno presentato le proprie idee imprenditoriali davanti a una giuria di esperti dopo aver seguito l’intero percorso formativo sotto la guida dei tutor di Edulia Treccani.

Il progetto vincitore “Radici“, ideato dagli studenti dell’Istituto Pellegrino Artusi, si è distinto per il focus sulla sostenibilità e il riutilizzo creativo del pane in cucina, dimostrando un approccio innovativo alle sfide ambientali del settore. La vittoria ha fruttato all’istituto un buono da 1.500 euro per l’acquisto di derrate alimentari, mentre ogni componente del team vincitore ha ricevuto un buono individuale da 100 euro.


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