Scoperti due albergatori abusivi a Orvieto, multa di 3 mila euro e denuncia
Anteprima(si apre in una nuova scheda)PubblicaCambia tipo o stile del bloccoCambia l’allineamento del testoScoperti due albergatori abusivi a Orvieto, multa di 3 mila euro e denunciaAssente il collegamento al portale per la tassa di soggiorno, quanto la comunicazione dei nominativi dei clienti alla QuesturaProseguono i controlli della Polizia locale di Orvieto sul fronte dell’abusivismo nel settore ricettivo extralberghiero. Da aprile alla metà di luglio le verifiche mirate, incrociando i dati in possesso degli uffici Turismo, Tributi e Suape del Comune di Orvieto con quelli presenti sulle principali piattaforme di prenotazione on line, hanno coinvolto 14 attività sul territorio comunale. Di queste due, in cui alloggiavano dei turisti stranieri, sono risultate abusive in quanto mancanti di Scia presentata al Comune, dell’iscrizione sul portale per il versamento della tassa di soggiorno gestito dall’Ufficio Tributi e anche della comunicazione alla Questura dei nominativi dei clienti. Nei confronti dei responsabili, oltre alla chiusura dell’attività, è stata elevata una sanzione amministrativa di oltre 3mila euro ed è scattata la segnalazione alla Procura della Repubblica ai sensi dell’articolo 109 del Tulps e all’Ufficio Tributi del Comune nonché alla Guardia di Finanza.Nello stesso arco temporale sono state complessivamente oltre 350 le strutture ricettive sottoposte a verifica per il possesso e la corretta esposizione del Codice Identificativo Nazionale recentemente introdotto e per il rispetto delle direttive della legge regionale sul turismo n.23 del 2024. Tre le attività che non sono risultate in possesso del Cin.
Orvieto «I controlli di questi mesi, che seguono le puntuali attività avviate da qualche anno a questa parte – commentano congiuntamente il sindaco e assessore al Turismo, Roberta Tardani, e il vicesindaco con delega alla Polizia locale, Stefano Spagnoli – confermano la determinazione dell’amministrazione comunale nel contrastare ogni forma di abusivismo e a garantire condizioni di equità tra gli operatori del settore turistico. Il rispetto delle norme è un dovere imprescindibile per chi opera nel nostro territorio e proseguiremo anche nei prossimi mesi con verifiche mirate per tutelare sia le imprese che rispettano le regole, sia i visitatori che scelgono Orvieto come meta per assicurare loro un’accoglienza trasparente e sicura».
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