scontro tra pedonalità e ritorno del Tram 19
La mobilità nel cuore di Roma torna protagonista con il nodo irrisolto del tram 19 e l’avvio imminente dei cantieri della Metro C in via Ottaviano.
Un tema che intreccia la necessità di migliorare i collegamenti cittadini con la salvaguardia del tessuto urbano e della qualità della vita.
Durante la cerimonia di inaugurazione dei lavori di riqualificazione della stazione Ottaviano della Metro A, il sindaco Roberto Gualtieri ha affrontato la spinosa questione:
“Stiamo considerando se abbia senso riattivare il tram 19 su via Ottaviano per un periodo limitato, a scapito della pedonalità, considerando che tra due anni partiranno i lavori della Metro C“.
Un equilibrio fragile
La possibile riattivazione del tram 19, temporaneamente sospeso, avrebbe implicazioni significative per la viabilità della zona, già sotto pressione.
La soluzione, però, risulterebbe a breve termine: i cantieri della Metro C, previsti a partire dal gennaio 2026, renderebbero di nuovo impraticabile la linea.
L’idea di rinunciare alla pedonalità, anche se solo per pochi mesi, divide. Da una parte i residenti e i commercianti, che chiedono maggiore accessibilità per sostenere il turismo e il commercio locale; dall’altra, chi teme che il sacrificio comprometta la fruizione di uno dei punti nevralgici della città.
La voce dei cittadini
La comunità locale, però, non intende restare a guardare. Petizioni e richieste dirette all’amministrazione si sono moltiplicate, chiedendo il ritorno del tram 19 come simbolo di un servizio pubblico che deve rispondere ai bisogni quotidiani.
Il dibattito si è spostato anche sul piano politico. Fabrizio Santori, capogruppo della Lega capitolina, ha formalmente interpellato il sindaco con un’interrogazione scritta, ponendo l’accento su tre nodi critici del progetto della Metro C:
Infrastrutture sovrapposte: Sono state risolte le complicazioni con la linea Tav?
Indagini tecniche: Qual è lo stato delle verifiche sul passaggio sotto il Tevere?
Comunicazione pubblica: Come intende il Comune gestire i disagi con i residenti e le attività locali?
“I cittadini devono essere messi nelle condizioni di comprendere le tempistiche e le soluzioni adottate“, ha dichiarato Santori. “Solo così si può evitare il senso di abbandono che sta crescendo in questa zona“.
Il Futuro della Mobilità Capitolina
Ripristinare il tram 19 significherebbe rispondere alle pressanti richieste locali, ma al prezzo di un investimento temporaneo e di sacrifici per la pedonalità.
La Metro C, d’altra parte, rappresenta una rivoluzione per la mobilità cittadina, ma i lavori rischiano di trasformare via Ottaviano e piazza Risorgimento in un cantiere permanente, con inevitabili disagi.
Il sindaco Gualtieri si trova a un bivio: investire in una soluzione transitoria o concentrare tutte le risorse su un progetto a lungo termine? Intanto, il quartiere attende risposte e, soprattutto, azioni che siano in grado di conciliare modernizzazione e vivibilità. Il dibattito è aperto e promette di restare al centro dell’agenda politica nei mesi a venire.
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