“Scomparsi i file dell’Able Archer 83”: cosa è successo al dossier sulla crisi nucleare di Reagan
Il dipartimento di Stato Usa ha fatto sparire senza preavviso i documenti relativi a una delle più gravi crisi nucleari avvenuta durante la presidenza di Ronald Reagan, un periodo considerato tra i più pericolosi della Guerra Fredda. L’iniziativa di Foggy Bottom sarebbe passata inosservata se non fosse stato per Nate Jones, giornalista del Washington Post e studioso dei file rilasciati periodicamente dal governo statunitense, nonché, non a caso, autore di un libro sulla crisi in questione.
Per comprendere come Jones abbia scoperto la misteriosa scomparsa dei documenti bisogna fare un passo indietro. A partire dal 1991, il dipartimento di Stato pubblica per legge “una storia completa, accurata e affidabile” della politica estera americana entro 30 anni dagli eventi. Una serie di pubblicazioni che vanno a comporre la raccolta di documenti di fonti primarie nota come Foreign Relations of the United States (Frus). Sino ad ora sono stati pubblicati oltre 450 volumi che descrivono le mosse diplomatiche di Washington da Lincoln in poi. I tomi non sono però presenti solo nelle biblioteche universitarie ma nel tempo sono diventati anche una pubblicazione digitale consultabile sul sito internet del dipartimento di Stato.
Come fa notare il reporter del quotidiano della capitale Usa, che si definisce un grande fan dei libri di fantapolitica di Tom Clancy, “è più facile cancellare documenti digitali che distruggere libri“. E questo è proprio ciò che ha fatto Foggy Bottom a gennaio, quando ha ripubblicato sul suo sito web un volume sull’amministrazione Reagan eliminando 15 pagine su un incidente causato da un’esercitazione Nato del 1983. Un episodio conosciuto come Able Archer 83 War Scare incluso nel volume digitale di oltre 14mila pagine sulla politica estera dell’amministrazione Usa tra il gennaio 1983 e il marzo 1985.
Le pagine riguardanti la crisi nucleare erano state pubblicate originariamente all’inizio del 2021 e svelavano come l’esercitazione dell’Alleanza atlantica “Able Archer 83” furono scambiate da Mosca per i preparativi di un vero attacco nucleare. Nei file del dipartimento di Stato si leggeva che l’Unione Sovietica “implementò attività militari e di intelligence che in precedenza erano state osservate solo durante crisi reali“, tra cui l’allerta dei caccia “che includeva i preparativi per l’uso immediato di armi nucleari“. In un altro passo dei documenti Reagan descrisse gli eventi come “realmente spaventosi“.
Nel 2022, durante la presidenza Biden, l’intero volume del Frus scomparve misteriosamente dal sito internet di Foggy Bottom per poi riapparire quest’anno senza, appunto, le pagine sull’esercitazione Nato che rischiò di sfociare in una guerra nucleare tra superpotenze. Tutto ciò che rimane, spiega Jones, è una breve annotazione che indica la rimozione delle pagine, senza alcuna spiegazione sul perché. Un riferimento ai documenti cancellati nell’introduzione della nuova versione è stato modificato per rimandare i lettori ad una discussione meno dettagliata su quanto accaduto nel 1983 in un’altra parte della raccolta.
La notizia della cancellazione dei file sulla crisi della Guerra Fredda arriva mentre il presidente Usa Donald Trump ha dichiarato di voler riprendere ad eseguire test nucleari sostenendo, senza fornire prove, che Cina e Russia già lo fanno.
Secondo la Cnn alti funzionari dell’amministrazione repubblicana incontreranno il tycoon nei prossimi giorni per cercare di dissuaderlo dall’effettuare i test. In caso contrario, un’escalation sulle armi di distruzioni di massa con Mosca e Pechino potrebbe essere dietro l’angolo.
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