Scoccimarro, ambiente, ‘Verso società multiutility unica in regione’
13.06.25 – 18:00 – “La Regione Friuli Venezia Giulia crede fortemente nella necessità di evolvere verso un modello integrato, moderno ed efficiente di gestione dei servizi
ambientali. È con questa visione che stiamo lavorando a un percorso per la costituzione di una società multiutility unica regionale, capace di garantire servizi di qualità, evitare
frammentazioni gestionali e ottimizzare l’uso delle risorse pubbliche nell’ottica di una transizione ecologica che sia concerta, misurabile ed efficace”.
Lo ha dichiarato l’assessore regionale alla Difesa dell’ambiente e sviluppo sostenibile, Fabio Scoccimarro, intervenendo questa mattina (in videocollegamento) alla seconda edizione del Forum Ambiente Nordest, ospitato dalla Lef – Lean Experience Factory di San Vito al Tagliamento, dedicato quest’anno al tema dell’integrazione tra società nella gestione di acqua e rifiuti. Il convegno ha come titolo: “Acqua e rifiuti nella sfida ambientale: reti intelligenti e strategie circolari. Stato dell’arte e prospettive“.
“Un primo passo concreto verso questo obiettivo – ha ricordato Scoccimarro – è rappresentato dalla fusione in essere tra HydroGea e CAFC, sostenuta dalla Regione con 4 milioni di euro, a dimostrazione della nostra volontà di promuovere e accompagnare i
processi di aggregazione tra gestori pubblici, sempre nel rispetto dell’autonomia degli enti locali e a tutela degli interessi dei Comuni”.
L’assessore ha inoltre evidenziato l’attività in corso sui tavoli tecnici settoriali, sia per il ciclo idrico integrato che per la gestione dei rifiuti, sottolineando che “la Regione sta valutando
anche la selezione di un advisor strategico che ci supporti nell’individuare modelli organizzativi e gestionali realistici e sostenibili, da attuare nei prossimi anni con il coinvolgimento di Ausir e con il sostegno diretto della Regione”.
“L’ambiente – ha concluso Scoccimarro – non può più essere gestito con logiche frammentate. Servono reti intelligenti, innovazione, pianificazione condivisa e un approccio sistemico che metta al centro servizi di qualità e punti sul futuro sostenibile dei nostri territori”.
[e.e.]