Liguria

Sciopero trasporto pubblico, sabato 26 aprile mezzi a rischio per otto ore


Genova. Resta confermato l’annunciato sciopero del trasporto pubblico proclamato dal sindacato Ugl per sabato 26 aprile.

Questa volta la protesta durerà otto ore. Il personale del servizio urbano Amt si asterrà dal lavoro dalle 9.30 alle 17, così come quello della ferrovia Genova – Casella. Per quanto riguarda il servizio extraurbano, astensione dalle 9 alle 17 per il personale operante su turni, dalle 9 alle 16.30 per quello delle biglietterie.

Sciopero autobus sabato 26 aprile, le motivazioni

“Ribadiamo l’inaccettabilità del sistema con cui si possono richiedere le ferie, la modifica apportata al sistema informatico ha ulteriormente penalizzato i colleghi, invece di migliorare la situazione. Non è ammissibile pensare di giocare alla roulette del click più veloce per vedersi riconoscere un diritto”, sottolinea Roberto Piccardo, segretario regionale Ugl.

Il sindacato lamenta anche l’impossibilità di intensificare il servizio per mancanza di mezzi: “Non ci sono neanche quelli per erogare il servizio normale, figuriamoci per intensificarlo – prosegue Piccardo – alcune mattine nella rimessa gavette non ci sono i bus necessari alle uscite, cosa ormai quotidiana, i controllori costretti a salti mortali per erogare il servizio, bus soppressi su diverse linee per recuperare vetture. I carichi sui bus sono notevolmente aumentati e le percorrenze sono rimaste invariate, il personale non ha neanche il tempo di andare in bagno”.

Il tema sicurezza: “Servono più guardie giurate a bordo”

Altra criticità portata al tavolo di Amt e Comune è la sicurezza dei lavoratori: “Svariati bus circolano senza la chiusura funzionante dei posti guida o senza la geolocalizzazione, senza le telecamere, inoltre, alla faccia della sicurezza, i verbali emessi dai verificatori della sosta nei confronti dell’utenza riportano i nominativi dell’agente che eleva la sanzione, così si è scatenata una vera e propria caccia all’uomo: come già accaduto i verbalizzati vanno a cercare i colleghi, avendone i nominativi, creando un clima di allarme sociale che diventa ogni giorno più preoccupanti. L’assessore Gambino si sta impegnando sul fronte sicurezza, per le problematiche dei serali ci ha comunicato che gli agenti effettueranno controlli a bordo, soprattutto per le linee e negli orari da noi indicati. Servono più guardie giurate a bordo, soprattutto sulle linee notturne 1 e 2″.




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