Umbria

sciolto il nodo della sosta


C’è compatibilità tra il progetto di un nuovo supermercato – lo sbarco a Perugia del marchio Esselunga – e la stazione di scambio di via Settevalli del nuovo sistema di mobilità che entrerà in funzione per la città:ovvero i bus elettrici. Un giudizio positivo che porterà alle modifiche fondamentali al Prg per riqualificare un’area che da oltre 20 anni doveva fare i conti con la mega struttura abbandonata del Mercato ortofrutticolo. In commissione sono state respinte le 4 osservazioni presentate contro il progetto. dove erano state sollevate ipotetiche situazioni di disagio e di non conformità alle leggi vigenti. 

A queste ha replicato con dossier consegnato agli uffici l’azienda che sta appaltatrice dei lavori. “Lo studio sul traffico veicolare condotto ha evidenziato la piena compatibilità dell’intervento con il sistema infrastrutturale esistente comprensivo delle previsioni del BRT; il progetto prevede la realizzazione di 485 posti auto, tra pubblici e privati, rapporto stimato in grado di assicurare la necessaria funzionalità d’uso da parte dell’utenza. La scelta di assoggettare a gestione. Infine il progetto è stato sottoposto ad un regolare ed approfondito screening in sede di verifica di assoggettabilità a VAS da tutti gli Enti preposti al controllo ed alla salvaguardia di ambiente e territorio, arrivando alla conclusione che il piano attuativo non dovesse essere sottoposto alla procedura di VAS”. E’ prevista drastica riduzione della superficie edificabile che passa da mq 17.843 a mq 13.120. 

L’assessore Grohmann ha ricordato che l’Amministrazione è disponibile a ragionare con i cittadini sull’utilizzo degli oneri concessori che deriveranno da questa operazione per il miglioramento della qualità della vita dei cittadini, principalmente di quell’area. Le aree sosta per il supermercato e per il Bus rapid, secondo quanto analizzato, sono sufficienti per tranquillizzare i commercianti dell’area che temono una sosta selvaggia destinata a ricadere sugli spazi limitati delle loro attività lungo Settevalli. “Questo – ha chiarito l’assessore – non succederà: i 100 parcheggi, previsti nell’ambito dell’intervento del brt, appaiono sufficienti trattandosi di una stazione intermedia e non di partenza, quest’ultima per sua natura maggiormente frequentata per lo scambio gomma-gomma”.


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