‘Scintille’ in V Circoscrizione, cittadini esclusi per la capienza della sala. Sede alternativa cercasi
01.08.2025 – 07.01 – La sede della V Circoscrizione continua ad essere fonte di problemi per gli spazi ridotti e le difficoltà di accesso. La problematica, sollevata dai consiglieri più e più volte, diventa ora impellente perchè la Circoscrizione è appieno coinvolta nell’importante progetto di rigenerazione urbana ‘Scintille‘ che, per la sua natura ‘dal basso’, prevede proprio la partecipazione dei cittadini. Una partecipazione apparsa, lo scorso lunedì 29, assai difficile: vi erano 25 posti disponibili, ma i consiglieri erano 20, 1 segretaria era necessaria per la verbalizzazione e pertanto per un intero quartiere della città coinvolto rimanevano solo 4 posti a disposizione. Molti sono rimasti nel corridoio, in assenza di alternative. Occorre osservare che, a questo proposito, le sedute devono essere pubbliche, come stabilisce il regolamento sul funzionamento delle circoscrizioni. Il giorno successivo, a fronte dell’importanza del progetto ‘Scintille‘, l’assessore al Patrimonio Elisa Lodi ha promesso di verificare la possibilità di tornare all’ex centro civico di via Caprin, dove gli spazi sarebbero sufficienti.
“Abbiamo richiesto più volte all’amministrazione comunale e agli assessori competenti di valutare un trasferimento della sede circoscrizionale, sia per ragioni di posizione geografica – attualmente decentrata rispetto al cuore del territorio –, sia soprattutto per l’inadeguatezza degli spazi disponibili” ha commentato Michela Novel, presidente della V Circoscrizione.
“La sede di via dei Modiano continua a rivelarsi inadeguata. Chiediamo quindi che venga individuata al più presto una sede definitiva – in via Caprin, come ipotizzato dall’assessora Lodi, oppure in un’altra struttura idonea a rispondere alle esigenze della Circoscrizione. In particolare, è fondamentale la disponibilità di una sala che sia adeguata ad accogliere i cittadini interessati a seguire i lavori del Consiglio. In attesa della sede definitiva, chiediamo che ne venga individuata una provvisoria per garantire il regolare svolgimento delle attività istituzionali. Le circoscrizioni sono il primo presidio democratico sul territorio: tenere i cittadini fuori dalla porta è inaccettabile” hanno richiesto, con una dichiarazione congiunta, i capigruppo progressisti Barbara Chiarelli (AT), Carlo De Donato (PD) e Luca Gojak (PF).
[z.s.]