Sci, una mappa digitale dei rischi per evitare gli incidenti nel nome di Matilde Lorenzi
Ridurre gli incidenti sugli sci e farlo grazie a una mappa del rischio, che metta al centro i dati, per integrare il comportamento dell’atleta, la morfologia del terreno e le caratteristiche del manto nevoso. In sostanza creando dei digital twin, gemelli digitali, dei modelli di rischio.
È il progetto Ski slope dei due studenti del Politecnico di Torino, Riccardo Savio e Cosmo Spinosa, per rispondere alla challenge lanciata dalla fondazione dedicata a Matilde Lorenzi, la giovane promessa azzurra che ha perso la vita a causa di una caduta, durante un allenamento in Trentino-Alto Adige, sul ghiacciaio della Val Senales.
“Vogliamo ampliare gli orizzonti e affrontare il problema da una prospettiva più ampia, il Politecnico ci dà fondamenta tecnologiche molto solide e l’Alta scuola politecnica, che coinvolge studenti del Poli di Torino e di Milano ci fornisce strumenti per andare oltre questa visione”, hanno spiegato i due universitari.
Il progetto sarà in parte finanziato dalla fondazione nata per promuovere iniziative che aumentino la sicurezza nello sci. È stato presentato oggi nell’ambito dell’evento di lancio di “Polito sporty campus”, l’iniziativa strategica dell’ateneo per integrare lo sport nella vita universitaria, lavorando su diverse aree di intervento tra cui le collaborazioni internazionali, l’innovazione, la definizione di corsi dedicati allo sport nelle varie lauree. Per il lancio dell’iniziativa il cortile del campus di ingegneria si è trasformato in un campo sportivo polifunzionale
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