Schlein incontra le parti sociali: “Bisogna reagire ai dazi, governo dica cosa vuole fare”

“Il Pd sta incontrando imprese, agricoltori, sindacati per le nostre proposte a questo governo fermo davanti all’incertezza sui dazi, che sta già causando gravi danni alle imprese e ai lavoratori e alle lavoratrici italiane. Abbiamo bisogno di reagire, il governo dica che cosa intende fare per evitare le delocalizzazioni, dica che cosa intende fare per i salari più bassi d’Europa che abbiamo in Italia, e noi proponiamo il salario minimo e i rinnovi contrattuali, e dica che cosa vuole fare sulle bollette che sono davvero le più care d’Europa. Noi su questo continueremo a incalzarli”. Lo ha detto la segretaria Pd Elly Schlein a margine di una serie di incontri con rappresentanti di Confindustria, Cgil, Uil e Cisl al Nazareno.

Ai dazi “c’è da reagire insieme, compatti. Altri governi l’hanno già fatto mettendo 14 miliardi a disposizione. Attenzione al gioco delle tre carte che sta facendo il governo, rimodulando delle risorse Pnrr e di coesione che erano già in rimodulazione. Non sottraiamo risorse al sud e a progetti di coesione”.

Contro i dazi, “il governo spagnolo ha messo in campo 14 miliardi di cui più della metà erano risorse nuove, risorse fresche. Noi siamo disponibili ad interloquire con il governo su delle proposte concrete, anche per questo facciamo ciò che il governo non ha fatto, ha sentito soltanto le imprese, le stiamo sentendo anche noi, ma non ha sentito ad esempio i sindacati”.