Scherma, prima giornata senza medaglie ai Mondiali: fuori nei quarti Fiamingo, Santuccio e Macchi
TBILISI – Si chiude con tre italiani a un passo dal podio la prima giornata che assegnava titoli ai Mondiali di Tbilisi. Alberta Santuccio e Rossella Fiamingo nella spada femminile, e Filippo Macchi nel fioretto maschile, si sono fermati a poche stoccate dalla zona medaglie. Una sola per il fiorettista, beffato 15-14 da Choi di Hong Kong dopo che in un primo momento gli era stata assegnata quella vincente. Santuccio e Fiamingo invece sono uscite in un curioso derby tra campionesse olimpiche con le estoni: fatali Embrich e Lehis, che furono oro a squadre a Tokyo tre anni prima del successo delle azzurre al Grand Palais. “Non è assolutamente una giornata negativa, visto che piazziamo due atlete tra le prime otto al mondo” è l’analisi del ct campione olimpico Dario Chiadò. “È evidente che ci aspettava una medaglia che sia Alberta che Rossella hanno sfiorato e avrebbero meritato. Ma non bisogna dimenticare l’ottimo percorso di cui le nostre ragazze sono state protagoniste”. Fuori al secondo turno invece Giulia Rizzi e Sara Maria Kowalczyk nel torneo vinto dall’ucraina Kharkova.



L’eliminazione del campione in carica Marini
Il cinese di Hong Kong Choi, oro battendo in finale il russo Borodachev, oltre che a Macchi è stato fatale al campione europeo Guillaume Bianchi, uscito negli ottavi insieme ad Alessio Foconi. La vera sorpresa negativa è stata l’eliminazione del campione del mondo in carica Tommaso Marini. “Non cerchiamo alibi e ci rimettiamo subito al lavoro per analizzare gli errori commessi e correggerli” dà la carica il ct del fioretto Simone Vanni: “Questa giornata senza medaglia dà ancora più carica e compattezza in vista della gara a squadre”.
Source link