Marche

Scazzottata in via Labirinto a San Benedetto, si scontrano due bande di extracomunitari

SAN BENEDETTO Una rissa in via Labirinto tra due bande di extracomunitari a cui hanno assistito alcuni cittadini. Un residente ha raccontato di aver assistito dalla sua finestra intorno alle 19 ad una colluttazione tra una decina di magrebini, che si sono presi a pugni e a calci, ma nel momento in cui si sono accorti di essere stati visti, sono scappati verso via XX settembre e via Curzi.

Il racconto

«Stavo uscendo di casa e mi sono ritrovato davanti una scena scioccante, che mi ha impietrito – racconta il testimone -. C’erano una decina di ragazzi magrebini che si picchiavano. Io sono immediatamente rientrato in casa e mi sono affacciato alla finestra. Non ho fatto in tempo ad avvisare le forze dell’ordine, perché già si erano dileguati e stato impossibile rintracciarli». Un problema che affligge oramai molte zone di San Benedetto quello delle risse tra extracomunitari che rischiano di coinvolgere anche passanti e rappresenta una minaccia per il patrimonio comunale. Purtroppo è capitato in passato che durante gli scontri venissero scagliate bottiglie di vetro, lattine e altri oggetti, con il rischio di ferire anche bambini e animali con i residui che rimangono a terra. La zona della stazione ferroviaria è oramai da tempo nell’occhio del ciclone come spiegano alcuni residenti. «Tutte le sere dobbiamo chiedere l’intervento di forze dell’ordine e ambulanza – spiegano i residenti -. Sono sempre gli stessi che si ubriacano, molestano, si picchiano tra loro. Li trasportano in pronto soccorso o in commissariato, ma la sera sono di nuovo lì, a ubriacarsi, a molestare, picchiarsi finché non si addormentano sulle scale della stazione o vengono nuovamente prelevati e portati via». Senza considerare il pontino lungo, tornato teatro di bivacchi, sporcizia e risse.

I controlli

Gli stessi commercianti della zona chiedono che le forze dell’ordine tornino come un tempo a pattugliare costantemente una zona di passaggio importante. I problemi sono sentiti anche dai residenti di via Paolini nella zona del Parco bau, in una zona frequentata la notte da tossicodipendenti, extracomunitari e clochard. I carabinieri sono poi intervenuti nel weekend a seguito di alcune segnalazioni per un ragazzo di colore che all’incrocio tra la statale, via Manara e via Gino Moretti si gettava in prossimità del semaforo dal marciapiede sulla strada mentre transitavano i mezzi. Il responsabile del gruppo sicurezza e decoro del Ponterotto, Guido Speca, in collaborazione con il presdente di quartiere Emmanuel Spagnoli, a seguito delle segnalazioni che arrivano oramai da tutta la città, ha indetto un’assemblea pubblica per affrontare il problema.




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