scattano le misure di sicurezza lungo l’A57
Da lunedì pomeriggio, gli automobilisti in transito lungo la Tangenziale di Mestre (A57) si trovano di fronte a un insolito avviso sui pannelli a messaggio variabile: la possibile presenza di un animale selvatico in prossimità dello svincolo Terraglio. A lanciare l’allerta sono state Concessioni Autostradali Venete (CAV) e Autostrade Alto Adriatico (AAA), in seguito alla segnalazione della presenza di un capriolo nella zona.
L’animale, secondo quanto riferito dai due gestori autostradali, sarebbe stato avvistato tra l’area dello svincolo e la rotatoria della tangenziale. Nonostante il traffico intenso dell’arteria stradale, il capriolo sarebbe riuscito a trovare rifugio nella fitta vegetazione che costeggia la carreggiata. Subito dopo la segnalazione, le autorità competenti sono state attivate per avviare le operazioni di recupero in condizioni di sicurezza, sia per l’animale sia per gli utenti della strada.
Nel frattempo, per garantire la massima sicurezza lungo quel tratto, le concessionarie hanno deciso di adottare misure precauzionali: è stato temporaneamente abbassato a 60 km/h il limite di velocità, in entrambe le direzioni — verso Milano e verso Trieste. Una decisione dettata dalla necessità di ridurre il rischio di incidenti in caso di attraversamento improvviso dell’animale.
“Stiamo mettendo in atto tutte le azioni necessarie per scongiurare qualsiasi pericolo — fanno sapere da CAV e AAA — tra cui il potenziamento delle recinzioni lungo il perimetro stradale, così da impedire ulteriori intrusioni”. Le reti di contenimento rappresentano infatti il principale strumento di difesa contro l’ingresso di fauna selvatica sulle autostrade, ma non sempre riescono a essere completamente efficaci, soprattutto in tratti con vegetazione particolarmente folta o in prossimità di svincoli.
L’episodio sottolinea ancora una volta quanto sia importante il monitoraggio costante delle infrastrutture viarie, specie in zone dove la presenza di fauna selvatica è più probabile. Le segnalazioni tempestive da parte degli utenti e la collaborazione tra enti gestori e autorità ambientali risultano fondamentali per prevenire situazioni potenzialmente pericolose.
Per il momento, il capriolo non è ancora stato avvistato nuovamente, ma le ricerche proseguono. Gli automobilisti sono invitati a prestare la massima attenzione ai segnali e a rispettare i limiti di velocità, in attesa che la situazione venga completamente risolta.
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