scatta l’ordinanza contro l’uso improprio dell’acqua potabile
Con l’estate ormai alle porte e il rischio siccità che torna a far paura, l’amministrazione comunale corre ai ripari e lancia un appello chiaro ai cittadini: “Usiamo l’acqua con responsabilità”.
Non è solo un invito al buon senso, ma un vero e proprio provvedimento ufficiale, scattato dopo una comunicazione di allerta da parte di Acea Ato 2, gestore del servizio idrico.
L’ordinanza firmata dal Comune di Fiumicino impone il divieto di utilizzo dell’acqua potabile per scopi non essenziali, in modo da tutelare le risorse idriche della rete comunale in un periodo, quello estivo, in cui la domanda cresce sensibilmente.
Nel dettaglio, non sarà più consentito utilizzare l’acqua potabile per:
irrigare orti e giardini;
riempire piscine mobili o da giardino;
lavare automobili, cicli e motocicli;
qualsiasi uso ludico o non strettamente personale.
Una stretta necessaria, spiega il Comune, per garantire il fabbisogno idrico minimo a tutta la popolazione, evitando che il picco di consumi metta in crisi la distribuzione.
Fanno eccezione alcuni casi specifici, come:
l’irrigazione di giardini pubblici, parchi e aree cimiteriali in orari non notturni, dove tecnicamente non sia possibile fare altrimenti;
i prelievi d’acqua per servizi pubblici e igiene urbana;
gli usi economici essenziali, per attività che dipendono dall’acqua per operare.
L’ordinanza è già in vigore e potrebbero scattare sanzioni per chi verrà sorpreso a violarla.
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