scatta la denuncia per 5 minorenni

Alla porta delle loro case si sono presentati all’alba di domenica 23 marzo. Ai genitori hanno mostrato i documenti firmati dal magistrato e poi hanno provveduto a perquisire le camerette dei ragazzi sequestrando i loro cellulari. È quanto accaduto in Valdichiana dove, nelle scorse settimane, i carabinieri hanno svolto degli accertamenti nei confronti di cinque minorenni – tutti italiani – accusati di essere gli autori di aggressioni e atti persecutori nei confronti di un loro coetaneo. 

Come riporta La Nazione, è stata la presunta vittima a denunciare quanto subito dallo scorso novembre a oggi. Un continuo susseguirsi di messaggi minatori, soprusi, violenze verbali e fisiche. Ad avvalorare la testimonianza resa ci sarebbero anche varie testimonianze e, soprattutto, le carte. Il giovane protagonista infatti sarebbe stato malmenato da uno dei membri del branco che, dopo averlo incontrato per strada, lo avrebbe preso a calci e pugni. Aggressione, come detto, le cui conseguenze sono state giudicate dai medici del pronto soccorso dove il giovane si sarebbe recato a seguito del pestaggio. E poi i messaggi ricevuti sui social dove, senza troppi giri di parole, il gruppetto avrebbe esplicitamente minacciato il giovane.

La vicenda è adesso al vaglio della procura minorile del tribunale di Firenze. Le ipotesi d’accusa nei confronti dei giovani vanno dallo stalking a lesioni.