scatta la denuncia della Cgil
«Un’aggressione inaccettabile, un tentativo evidente di mettere a tacere chi rappresenta i lavoratori». È con queste parole che la Cgil ha denunciato il grave episodio avvenuto oggi ad Ortona, dove Andrea Frasca, segretario della Filcams Cgil della Provincia dell’Aquila, sarebbe stato aggredito all’interno della di un’azienda operante nel settore della vigilanza privata.
Stando a quanto riferito, Frasca si trovava sul posto insieme a un delegato sindacale per partecipare a un incontro con i vertici aziendali. «Non abbiamo nemmeno avuto il tempo di iniziare – ha raccontato il segretario – che siamo stati raggiunti da urla e minacce, con l’intento di farci uscire e impedirci di parlare». Subito dopo l’aggressione verbale, sarebbe avvenuto anche uno scontro fisico.
Secondo la Cgil, si tratterebbe di un episodio «di inaudita gravità, che conferma il clima di crescente ostilità verso chi tutela diritti e dignità nei luoghi di lavoro». Il gesto, oltre ad essere violento, verrebbe interpretato come «un rifiuto del confronto e della democrazia».
«Non resteremo in silenzio – ha dichiarato Francesco Marrelli, segretario provinciale della Cgil L’Aquila –. Quanto accaduto non riguarda solo un nostro rappresentante, ma tutti i lavoratori e le lavoratrici che ogni giorno chiedono rispetto e ascolto». Sulla stessa linea Carmine Ranieri (Cgil Abruzzo-Molise), che ha parlato di «una ferita alla libertà sindacale che merita una risposta compatta da parte delle forze democratiche».
Anche Lucio Cipollini, di Filcams Cgil Abruzzo-Molise, ha sottolineato come «nessuna minaccia potrà impedirci di rappresentare chi ci dà fiducia. Il nostro ruolo è quello di dare voce a chi lavora, e continueremo a farlo, sempre».
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