“Sarò l’insegnante di danza di Gianna Nannini. La sua maestra le disse che era negata a ballare”: Roberto Bolle omaggia Caravaggio in Viva la danza
In occasione della Giornata Mondiale della Danza, oggi 29 aprile in prima serata, torna su Rai1 un grande spettacolo evento voluto da Rai e dal Ministero della Cultura e ideato da Roberto Bolle per celebrare l’arte della danza in Italia. Nella seconda edizione di “Viva la Danza”, condotto da Serena Rossi, tanti ospiti e momenti speciali. Spazio alla mostra dedicata a Caravaggio di Palazzo Barberini a Roma – allestita in occasione del Giubileo 2025 – che raccoglie ben 22 dipinti del pittore, artista tra i più importanti per l’umanità. E poi Venezia con l’ingresso al Teatro La Fenice e al Palazzo Ducale e Ca’ d’Oro.
Ospiti anche Claudio Santamaria, Gianna Nannini e Jacopo Veneziani, che arricchirà i momenti di scoperta di questa edizione che ha avuto l’esclusiva possibilità di viaggiare in luoghi e patrimoni tra i più importanti del nostro Paese. Infine alcuni inediti contributi di Geppi Cucciari.
“La forza dei capolavori italiani uniti alla danza” – “Quest’anno abbiamo avuto l’opportunità di creare qualcosa veramente speciale con la mostra a Palazzo Barberini dedicata a Caravaggio, una mostra straordinaria. – ci racconta Roberto Bolle – Io e Timofej Andrijashenko, primo ballerino della Scala, abbiamo ballato un estratto del balletto ‘Caravaggio’ di Mauro Bigonzetti nelle sale attorniati da queste opere di che hanno una potenza, una forza e una bellezza straordinaria. È stato veramente un momento speciale quello che abbiamo realizzato grazie al Ministro della Cultura che ci ha permesso di entrare, di rimanere lì, di notte. Abbiamo registrato dall’una alle tre di notte questo passo due che vedrete in prima serata. Con ‘Viva la danza’ stiamo per andare in scena per celebrare la Giornata internazionale della danza e poi con tutto il balletto al Teatro del Maggio Musicale Fiorentino il 9 di maggio e poi al Teatro degli Arcimboldi di Milano dal 15 maggio.
“Caravaggio sapeva valorizzare la luce dei corpi” – Quali sono le immagini che mi sono piaciute di più delle opere di Caravaggio? Ci sono alcuni quadri che hanno ancora più forza come ‘Giuditta e Oloferne’ che è un dipinto drammaticamente cruento, ma molto bello… In generale devo dire che la sua opera è particolarmente teatrale e si avvicina forse per questo alla danza perché c’è questa luce che illumina i corpi e li fa risaltare come forse non era mai successo prima nella storia della pittura. Riesce a esaltare la fisicità come nessun altro artista”.
“Con il Cirque du Soleil per celebrare Venezia” – Tra gli ospiti di questa sera c’è anche il Cirque du Soleil con il quale abbiamo realizzato un momento molto speciale al Palazzo Ducale e Ca’ d’Oro, a Venezia, che è un altro monumento bellissimo. C’erano alcuni artisti che sono parte dello spettacolo “Alegria” che è in tour in Italia adesso. Nonostante le condizioni anche molto difficili della Ca’ d’Oro perché non è un luogo facile dove ballare, siamo riusciti a creare alcuni momenti di pura magia.
“Gianna Nannini, una grande forza e carismatica” – Gianna Nannini è stata veramente un ospite straordinaria, è una grande forza, un grande carisma, molto rock come lei e canzoni iconiche che fanno battere il cuore ed emozionare al primo ascolto. Noi abbiamo unito la nostra danza alla sua arte. Mi ha raccontato un aneddoto molto divertente di quando era bambina: l’insegnante le ha detto che era negata per la danza quindi la sua avventura con la danza è finita lì. Così io le ho proposto di essere suo maestro di danza e vedremo, forse si concretizzerà questa idea.
“Per valorizzare il nostro Paese sono importanti anche questi eventi” – Parlando di cultura e di bellezza italiane cosa si può e si deve ancora fare per tutelare il patrimonio di questo Paese ed evitare che venga disperso? Penso che operazioni come queste, che abbiamo fatto, siano importanti anche per valorizzare e mettere insieme le arti. Quindi il nostro patrimonio storico, culturale, artistico con un ‘arte come la danza. Sono operazioni e sinergie che fanno molto bene a tutti: valorizzare la danza e valorizzare questi luoghi. Per carità siamo andati in luoghi belli, conosciuti, però sono immagini che, secondo, me invogliano ancora di più il pubblico a visitare le bellezze del nostro Paese. Per questo quando si mettono insieme anche diversi tipi di bellezza si porta in prima serata Raiuno, ecco il valore aggiunto è molto importante.
“Celebro i miei 50 anni in giro per i palchi” – Dopo “Viva la Danza” che è il mio primo appuntamento dei miei 50 anni (ha festeggiato il 26 marzo scorso, ndr) andrò a Firenze e Milano, come detto e poi a Londra con ‘Onegin’, al Covent Garden e a luglio, un grande tour estivo dalle Terme di Caracalla, due date il 15 -16 luglio, il Teatro Greco di Taormina il 18 luglio e l ‘Arena di Verona il 22 e il 23. Quindi ancora grandi luoghi di grande bellezza dove portare ancora una volta la danza al mio spettacolo ed è anche un bellissimo modo per celebrare e festeggiare i miei 50 anni”.
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