Sarah Jessica Parker: «Ecco perché dico di no quando un fan mi chiede di fare una foto»
Capita spesso che, quando i fan le chiedono un selfie, Sarah Jessica Parker rifiuti di farsi fotografare. Non è scortesia. Lo ha spiegato in un’intervista andata in onda durante The Howard Stern Show, raccontando anche un episodio significativo avvenuto in aeroporto. «Ero lì venerdì scorso», ha raccontato, «quando una donna mi si è avvicinata e, senza nemmeno salutare, mi ha detto: “Posso fare una foto con te?” E io: “Ma non ci siamo nemmeno presentate. Non mi hai detto il tuo nome. Come ti chiami?”».
L’ammiratrice si chiamava Julie. Invece di concedere una foto, Sarah Jessica Parker le ha fatto una proposta diversa: scambiare due chiacchiere. «Le ho detto: “Ti garantisco che sarà molto più significativo”.»
E così è stato. Dopo aver pranzato con la sua famiglia, Julie ha raggiunto di nuovo l’attrice e ha dialogato con lei. Il conduttore del programma, Howard Stern, ha commentato in modo sarcastico: «Sembri una maestra che insegna alle persone come ci si comporta. Non è fastidioso?»
Sarah Jessica Parker ha risposto senza esitazione: «No, non è fastidioso. Ma mi spaventa un po’ quando qualcuno si avvicina col telefono già pronto, e mi chiede una foto. Mi coglie sempre di sorpresa. Preferisco decisamente una conversazione. Che qualcuno mi dica: “Forse non è il momento migliore, ma mi chiamo Veronica e sono emozionata di vederti”».
La filosofia del «vivere il momento» invece di catturarlo con una foto si riflette anche nel modo in cui Sarah Jessica Parker ha cresciuto i suoi figli, James Wilkie, 22 anni, e le gemelle Marion Loretta Elwell e Tabitha Hodge, 15, nati dal matrimonio con Matthew Broderick.
Ospite a The E! News Sitdown con Bruce Bozzi, l’attrice ha raccontato che in casa si parla spesso di lavoro e indipendenza. «Vorrei che scegliessero percorsi professionali che li ispirano, che siano stimolanti, difficili, ma anche gratificanti. Che possano mantenersi da soli, sostenersi emotivamente e finanziariamente, e che riescano a essere persone affidabili per sé stessi e per gli altri».
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