Sanzionato per la sosta non pagata, insulta e sputa in faccia all’ausiliaria. Pesaro Parcheggi e il Comune condannano il grave episodio
PESARO – Gli fanno una multa per la sosta non pagata e lui per tutta risposta insulta e sputa in faccia all’ausiliaria del traffico che gli contestava la violazione. Gravissimo episodio quello accaduto domenica pomeriggio in zona mare, in viale Trento. Ferma la condanna del gesto da parte del sindaco Andrea Biancani e di Pesaro Parcheggi, società gestore della sosta, che avvia subito un’azione legale a difesa del proprio personale. «La vicenda – spiega il presidente di Pesaro Parcheggi, Antonello Delle Noci – è peraltro particolarmente odiosa perché perpetrata soprattutto nei confronti di una ausiliaria». E’ lo stesso Delle Noci, in una nota, a ricostruirla.
La ricostruzione
«Un automobilista, presumibilmente trentenne e di origine magrebina, ha inveito veementemente contro gli ausiliari che gli avevano contestato il preavviso di accertamento per il mancato pagamento della sosta, lasciando l’avviso sul parabrezza. Ma fatto ancor più esecrabile, è che, non pago di avere pesantemente offeso i due, ha disgustosamente sputato in faccia all’ausiliaria, già particolarmente turbata dalle minacce precedenti». In sostanza gli operatori avevano semplicemente invitato il conducente ad esibire il ticket, ma hanno ottenuto in risposta l’aggressione verbale che ha trovato il suo epilogo con lo sputo in faccia. «Gesto questo -prosegue Delle Noci – veramente deprecabile ancor più verso una donna che conferisce all’episodio un’ulteriore connotazione di violenza di genere». Va precisato che, durante l’esercizio delle loro funzioni, gli ausiliari della sosta rivestono la qualifica di pubblici ufficiali. Di conseguenza, le condotte poste in essere dall’automobilista integrano potenzialmente i reati di violenza e minaccia a pubblico ufficiale e di oltraggio a pubblico ufficiale. «Pesaro Parcheggi – prosegue il presidente – non può tollerare simili atteggiamenti che oltre a costituire fattispecie rilevanti per il codice penale segnano una deriva demoralizzante verso il lavoro dei propri dipendenti. La società ha quindi già conferito mandato ai propri legali affinché l’autore venga identificato e perseguito in tutte le sedi giudiziarie con intenzione di costituirsi anche parte civile laddove si arrivasse al rinvio a giudizio. Ogni episodio sarà perseguito senza esitazioni. Rinnoviamo pieno sostegno a tutto il personale, ricordando che gli ausiliari della sosta svolgono un servizio pubblico essenziale al pari delle altre forze di polizia. Ma soprattutto, prima ancora che pubblici ufficiali, essi sono lavoratori, donne e uomini che meritano il dovuto rispetto».
La vicinanza
Anche il sindaco Andrea Biancani e l’assessora alla Sicurezza Sara Mengucci esprimono solidarietà e vicinanza. «Un fatto gravissimo e inaccettabile davanti al quale non si può stare in silenzio e che non deve passare inosservato – commentano -. Condividiamo la scelta di Pesaro Parcheggi di farsi parte civile per tutelare e difendere i propri dipendenti. Chi lavora con impegno e professionalità merita rispetto, sempre. Ancora di più quando svolge un servizio pubblico a beneficio della sicurezza e della collettività». L’Amministrazione condanna «con decisione quanto accaduto e coglie l’occasione per ringraziare tutti i dipendenti di Pesaro Parcheggi, in particolare in questo periodo estivo in cui il carico di lavoro è maggiore, per la dedizione e l’impegno quotidiano».