Viaggi e turismo

Sant’Ambrogio, Bardonecchia destinazione più economica per un week end sugli sci

La stagione della neve è partita e le famiglie iniziano a fare i primi conti su quale è il budget da preventivare per assicurarsi quanto meno un week end sulla neve. Rispetto a qualche anno fa i costi sono decisamente aumentati complice il costo degli skipass che è letteralmente skizzato verso l’alto negli ultimi 3 anni (secondo un’analisi di Assoutenti, il prezzo è aumentato in media del 38% rispetto alla stagione 2021/2022, con località dove il rincaro sfiora il 40%). In questa stagione il giornaliero può arrivare fino a 86 euro nei comprensori Dolomiti Superski e un abbonamento stagionale supera facilmente i 1.700 euro. Ma l’aumento non riguarda solo gli impianti di risalita: alberghi, ristoranti e servizi turistici hanno registrato incrementi importanti.

L’analisi di Snowit

Ma di che cifre stiamo parlano? Per @Viaggi24 ha realizzato un’analisi su misura Snowit, piattaforma online che aggrega i servizi per gli sport invernali, ormai prossimo a spegnere la sua decima candelina ( è stato fondato nel 2016) . «Abbiamo lavorato per digitalizzare il mondo della montagna, con l’obiettivo di rendere l’acquisto di skipass e di altri servizi più semplice, accessibile e trasparente per tutti. – sottolinea Riccardo Maggioni, co-fondatore con Pasquale Scopelliti, di Sportit.- Abbiamo poi lanciato SnowitPass, lo skipass pay per use più flessibile di sempre, perché offre la libertà di sciare pagando solo per il tempo effettivamente trascorso in pista, con soglia stagionale in alcune località e soglia regionale in Lombardia oltre la quale si scia gratuitamente fino a fine stagione». Con la sua app Snowit aggrega i servizi per gli sport invernali, permettendo di acquistare skipass, noleggiare attrezzatura, prenotare lezioni di sci ed esperienze, e pianificare vacanze complete. Ma soprattutto consente di evitare le code, risparmiare e accedere a tariffe agevolate, fare confronti tra i pezzi con la possibilità di usare una sola card (la Snowitcard) per più località.

Il costo per il week end dell’Immacolata

Quanto deve preventivare una coppia per tre giorni in montagna nel week end di Sant’Ambrogio (periodo 5–7 dicembre, da venerdì a domenica), considerando due notti in hotel con la prima colazione, lo skipass per tre giorni e il noleggio dell’attrezzatura? Da un minimo di 549 euro che si possono spendere a Bardonecchia in Piemonte fino ad un massimo di 1365 euro sulle Alpi di Siusi in Alto Adige. Se invece a pianificare il viaggio è una famiglia con un bambino il range da considerare si alza e si va sempre dalla più economica Bardonecchia alle più care località dell’Alto Adige, vale a dire Alpi di Siusi (1.950 euro) e Ortisei (1.940 euro). Rispetto alla stagione 2024/25 Snowit rileva un aumento medio del costo complessivo del 6% mentre lo skipass è aumentato in media del 4%.

E’ la forchetta di prezzo che emerge dall’analisi di Snowit (si veda la tabella pubblicata) che ha stimato i principali costi da sostenere per una breve vacanza sulla neve nel weekend che tradizionalmente da il via alla stagione del circo bianco. Sono state selezionate 20 località montane italiane, dotate di impianti sciistici, al fine di garantire una copertura geografica equilibrata tra Alpi occidentali, centrali, orientali e Appennino. In particolare, si tratta di La Thuile, Pila (Aosta), Bardonecchia, Domobianca, Monterosa, Madesimo, Aprica, Bormio, Chiesa Valmalenco, Ponte di Legno, Madonna di Campiglio, Andalo, Folgaria, Ortisei, Alpe di Siusi, Brunico – Kronplatz, Sappada, Cimone, Corno alle Scale, Ovindoli, Roccaraso.

IL BUDGET DA PIANIFICARE

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Gli elementi del confronto

L’analisi considera due profili tipo di visitatori, rappresentativi di alcune delle principali fasce di utenza turistica invernale: 1. Coppia di adulti (2 persone), interessati a Skipass per 3 giorni (incluso di assicurazione Snowcare) per entrambi gli adulti; pernottamento per due notti in hotel 3 o 4 stelle e noleggio attrezzatura. 2. Coppia di adulti con un bambino (2 persone + minore), interessati a: Skipass per 3 giorni (incluso di assicurazione Snowcare) per tutti, pernottamento per due notti in hotel 3 o 4 stelle e noleggio attrezzatura per tutti oltre a tre ore di lezione con maestro. Non tutte le località dispongono di hotel a quattro stelle. Ma anche facendo un confronto a parità di stelle (hotel 3 stelle) ad andare in Alto Adige si spende esattamente il doppio rispetto al Piemonte. Sul costo incidono anche i costi di skipass e noleggio anche questi molto più onerosi (quasi il doppio per entrambe le categorie). Certo, l’offerta degli impianti a disposizione è decisamente diversa e forse anche quella degli altri servizi. Ognuno è libero di scegliere in base alle proprie disponibilità e ovviamememnte alle preferenze di destinazione. Ma se si è uno sciatore principiante forse non ha senso spendere molto per uno skipass che consente di percorrere 1.200 km di piste quando non si è in grado di farne nemmeno un terzo. Stesso discorso per una famiglia con un bambino alle prime prove. Resta ovviamente la bellezza del paesaggio e di certi luoghi a fare la differenza ma talvolta si possono trovare valli laterali meno blasonate, più economiche che ugualmente meritano un viaggio.


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