Umbria

Sanitopoli, scattano i procedimenti disciplinari per i dipendenti condannati: previsto anche il licenziamento


Sanitopoli atto secondo. Dopo la chiusura del processo penale, con una articolata sentenza di condanna per 21 imputati, stanno arrivando le lettere dell’Azienda sanitaria che preannunciano l’avvio del procedimento disciplinare.

La comunicazione riguarda i dipendenti pubblici che sono finiti sotto processo e condannati nell’ambito dell’inchiesta sui concorsi truccati nella sanità pubblica che aveva portato alla caduta anticipata della giunta Marini. Secondo l’accusa gli imputati in associazione tra loro avrebbero commesso “una serie di delitti contro la pubblica amministrazione, nella specie abuso d’ufficio, rivelazione di segreti d’ufficio, peculato, falso ideologico e materiale” al fine di manipolare i “concorsi pubblici banditi dall’Azienda ospedaliera di Perugia e/o dall’Usl Umbria 1 per garantire la vittoria o il posizionamento ‘utile’ in graduatoria dei candidati preventivamente determinati dagli stessi associati”.

Per la Procura sarebbe stata “creata una vera e propria rete di sistema” attraverso la quale condizionare “gran parte dei concorsi pubblici”, impartendo “direttive attraverso i vertici aziendali di nomina politica, affinché i concorsi pubblici venissero manipolati a favore dei candidati indicati da loro stessi”.

Ora per i dipendenti pubblici condannati, in primo grado con sentenza non definitiva e appellata, è scattata la lettera che annuncia l’avvio del procedimento disciplinare per i fatti contestati nel processo penale. Contestazioni disciplinari che potrebbero portare fino anche al licenziamento del dipendente. Lettere che riguardano alcuni medici, dirigenti e dipendenti dell’Azienda ospedaliera di Perugia dell’Usl n.1, dell’Azienda Ospedaliera di Terni e della Regione Umbria. Il procedimento disciplinare procede indipendentemente da quello penale e, in base ad alcuni precedenti su casi avvenuti in Umbria, potrebbe arrivare al licenziamento anche in assenza di condanna definitiva. Nel corso dell’indagine erano scattate sospensioni dal lavoro, al termine della quale tutti gli allora indagati erano tornati al lavoro. In alcuni casi, con il passare del tempo, erano arrivate anche promozioni, riconoscimenti professionali e premi produzione.


Source link

articoli Correlati

Back to top button
Translate »