Sanità, la Uil chiede un incontro all’assessore Saltamartini
FERMANO – Il segretario generale Uil Marche Marcello Evangelista: «L’apertura del nuovo Presidio Ospedaliero di Amandola è sicuramente una buona notizia per il territorio montano martoriato dal sisma prima e da una grave crisi economica e sociale dopo, ma Amandola, in una logica sistemica, è, e deve essere anche l’occasione per risolvere alcune questioni che investono il Murri»
Uil Fpl chiede un incontro con l’assessore regionale alla sanità Filippo Saltamartini. E’ la richiesta inoltrata dal Segretario Generale UIL Marche Marcello Evangelista con la Segreteria di Ascoli e Fermo e dal Dirigente Territoriale di Fermo Roberto Lanfranco per discutere sul complesso del sistema sanitario fermano.
«Lo abbiamo fatto anche per stimolare un confronto con le istituzioni e la politica, per cominciare a ragionare di sistema – rimarca Lanfranco: è inutile guardare i risultati ottenuti dalle altre provincie, il nostro deve essere uno stimolo per le Istituzioni, la politica i cittadini e le forze sociali del fermano a fare squadra. L’apertura del nuovo Presidio Ospedaliero di Amandola è sicuramente una buona notizia per il territorio montano martoriato dal sisma prima e da una grave crisi economica e sociale dopo, ma Amandola, in una logica sistemica, è, e deve essere anche l’occasione per risolvere alcune questioni che investono il Murri di Fermo. Come è stato annunciato da diversi mesi la riapertura del presidio di Amandola prevede diverse fasi. Si aprirà in questi giorni con l’esistente ma ci sono state date delle rassicurazioni sulla nomina del nuovo Direttore della U.O. Medicina prevista per gennaio e febbraio e la conseguente riapertura della stessa U.O. Medicina per acuti nel nuovo Nosocomio entro il primo trimestre 2025. Inoltre ci è stata assicurata una riapertura e implementazione degli ambulatori specialistici ed in quel caso la UIL FPL ha proposto una possibile collaborazione con l’INRCA di Fermo ad esempio per gli specialisti afferenti alla Geriatria e alla Reumatologia. L’INRCA nel territorio di Fermo andrebbe valorizzata, soprattutto per quanto riguarda una collaborazione e integrazione con l’AST Fermana, anche su questo siamo interessati a conoscere il pensiero delle istituzioni regionali. Bene le proroghe dei tempi determinati in atto che sono state chieste dalla UIL FPL (70 tra infermieri, Operatori Socio Sanitari, tecnici e amministrativi etc.) ma non basta, le problematiche del Murri sono ancora molte, occorre dare stabilità al sistema che è ancora in sofferenza: permangono i problemi nel trasferimento dei pazienti all’interno del Murri. Pazienti che transitano per recarsi nei servizi diagnostici e tra gli stessi reparti (servizio di collegamenti). Operatori Socio Sanitari e Infermieri sono costretti a lasciare le loro attività ordinarie in reparto per fare i trasporti. Tutto ciò non è accettabile in una sanità che deve garantire sempre più la sicurezza per gli utenti e per gli stessi operatori. Anche in questo caso la UIL FPL è stata determinata nel chiedere e proporre una soluzione al Direttore Amministrativo e del Servizio delle Professioni. Le criticità in sanità ci sono sempre state, ci sono situazioni prevedibili e situazioni meno prevedibili, con il picco influenzale stagionale aumenteranno gli accessi al Pronto Soccorso e la necessità di posti letto per i ricoveri per di pazienti anziani e in quel caso è compito dell’Azienda far fronte a queste criticità, noi conosciamo un solo modo: assumere personale….La UIL FPL si pone in una ottica diversa, oltre a rivendicare vuole anche proporre soluzioni ragionevoli che siano in grado di dare risposte e stabilità al sistema Fermano. Dobbiamo fare in modo che i colleghi che lavorano nella nostra AST abbiano motivazioni e si sentano tutelati dall’Azienda e dai sindacati e su questo spenderemo le nostre energie».
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