Liguria

Sanità, Bucci nomina Castanini e prepara i “commissari”: un project manager per ogni nuovo ospedale


Genova. È Enrico Castanini il primo dei tecnici della sanità nominati da Bucci per affiancare l’assessore Massimo Nicolò su temi specifici. Il direttore generale ed ex amministratore unico di Liguria Digitale, per effetto della delibera approvata oggi dalla giunta, manterrà in sostanza lo stesso ruolo che gli era stato assegnato da Toti: commissario per l’innovazione e la transizione digitale, “con riferimento anche alla parte digitale della sanità”, specifica il governatore nel punto stampa convocato dopo la seduta in piazza De Ferrari. L’incarico rimarrà a titolo gratuito, dato che Castanini – che aveva già pronto un piano da presentare al presidente – è già stipendiato dalla società partecipata della Regione.

Rimandata alla settimana prossima, invece, la nomina dei “commissari” che dovranno occuparsi della costruzione dei nuovi ospedali e delle grandi opere infrastrutturali strategiche. Bucci annuncia che la delibera arriverà nella prossima riunione di giunta e chiarisce: “Saranno project manager, non avranno poteri speciali come ad esempio quelli riservati al commissario del ponte. Dovranno seguire la legge, ma potranno lavorare in parallelo e usare tecniche di project management. In alcuni casi dovranno occuparsi della correzione del progetto e mediare tra tutti gli enti”.

Ci sarà quindi una figura di riferimento per ciascuno degli ospedali in programma: Taggia, nuovo monoblocco del Santa Corona di Pietra Ligure, Felettino della Spezia, nuovo Gaslini, nuovo Galliera ed Erzelli a Genova: su quest’ultimo la Regione sarebbe ancora in attesa di ricevere una proposta formale da WeBuild per la realizzazione in partenariato pubblico-privato (scelta che ha consentito di liberare i fondi Inail per il Galliera). Ma anche per opere stradali e ferroviarie: il raddoppio Finale-Andora, quello della Pontremolese, la bretella Albenga-Carcare-Predosa e l’Aurelia Bis.

Ma saranno manager esterni o professionisti già presenti nella struttura amministrativa? “Vediamo, stiamo facendo le selezioni adesso, potrebbero essere entrambi – risponde Bucci -. Gli esterni dovremo trovare il modo di pagarli, ma nel budget dei progetti c’è spazio in abbondanza“. Modalità quest’ultima che il governatore vorrebbe applicare anche per i dossier che non fanno capo in alcun modo alla Regione, in modo da non gravare sul bilancio dell’ente.

In mattinata, prima della giunta, è andato in scena in Consiglio regionale il dibattito sulle linee programmatiche presentate in aula da Bucci la settimana scorsa. Alle critiche dell’opposizione, che ha parlato di “elenco del nulla”, il governatore ha risposto invitando ad avanzare proposte e ancora una volta ha puntato il dito sulle “tante falsità” che “non sono tollerabili”, ad esempio “quella storia che io ho detto che della mafia non me ne frega niente” oppure “chi dice che vogliamo mettere i piloni dello Skymetro nel Bisagno o i piloni della funivia nelle case: sono tutte falsità”.




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