Sanità a Terni tra soluzione ‘libera Pronto soccorso’ e restyling Le Grazie: il timing
«Importanti indicazioni da parte del direttore generale sono arrivate sui progetti di riorganizzazione riguardanti la medicina territoriale per cui i servizi infermieristici si prenderanno carico del paziente e, d’intesa con il medico di famiglia, attiveranno i canali necessari per poter assistere domiciliarmene evitando lunghe attese ai Pronto soccorso dell’ospedale di Terni». Così recita una nota pubblicata dal Comune di Terni a seguito di un incontro tra sindaco, vicesindaco e Usl con focus sui servizi di medicina territoriale. Novità anche per il restyling del centro geriatrico Le Grazie.
Sanità Terni Mentre il nuovo piano di riorganizzazione della rete ospedaliera regionale fa ancora parlare di sé tra progetto stadio-clinica, attenzione alta dai territori e reazioni a caldo della politica (giovedì è attesa anche una conferenza stampa del Movimento 5 stelle), Terni si organizza e cerca la quadra. Al tavolo di lunedì il sindaco Stefano Bandecchi, il vicesindaco Riccardo Corridore, il consigliere delegato Massimo Francucci e Gianfranco Colasanti, cittadino delegato del sindaco per i problemi della sanità locale, e il direttore generale facente funzione dell’azienda Usl Umbria 2 Piero Carsili.
Posti letto e centro Le Grazie Dalla nota dell’ente una ‘ricetta’ per evitare o quantomeno limitare il sovraffollamento al Pronto soccorso della città. La chiave sembra essere l’assistenza domiciliare. Novità anche per quanto riguarda il centro geriatrico Le Grazie. La ristrutturazione , si legge, «entro aprile sarà completata, consentendo di acquisire un numero importante di posti letto da mettere a disposizione della azienda ospedaliera».
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