San Daniele, nella rissa spunta un coltello: tre denunciati
Chiedeva di bere ancora, nonostante l’evidente ubriachezza, ma il gestore si era rifiutato di servirlo: poi la rissa con altri due avventori ed il coltello. I fatti il 2 giugno in un locale di piazza Vittorio Emanuele, a San Daniele.
In difesa dell’esercente
Un cittadino albanese dell’86, evidentemente in preda ai fumi dell’alcool, aveva cominciato a chiedere con insistenza un’altra bevuta al gestore dell’attività, che si era però rifiutato di servirlo ulteriormente. L’uomo, cliente abituale del posto, già noto per aver dato problemi dello stesso tipo, sosteneva di aver già pagato un altro bicchiere a un altro membro del personale, intavolando un alterco con l’esercente. Il primo a farsi avanti in difesa di quest’ultimo sarebbe stato un cittadino venezolano, classe 1962 e a sua volta residente del comune: l’albanese si era inizialmente allontanato dal locale, ma di lì a poco sarebbe tornato, esacerbando il confronto, con un coltello da cucina in mano.
La rissa
A dar manforte al venezolano sarebbe arrivato, quindi, un amico di origine senegalese residente a Trieste, classe ’97: con il suo supporto, i due sarebbero riusciti a mettere in fuga il terzo, che aveva gettato l’arma in un tombino prima dell’arrivo dei carabinieri della stazione locale, probabilmente chiamati dal personale dell’attività. A seguito delle indagini, i tre sono stati denunciati e deferiti in stato di libertà dai militari dell’Arma per rissa; all’albanese è anche contestato il porto abusivo di oggetti atti a offendere.
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