San Benedetto, l’ospedale di Ragnola verso la gara d’appalto, la Regione ha affidato la pratica di progettazione alla stazione appaltante
SAN BENEDETTO – «Dall’area di Ragnola non si torna indietro, sarà quella la zona dove sarà realizzato il nuovo ospedale di San Benedetto». È l’assicurazione fornita dall’assessore ai Lavori pubblici Francesco Baldelli che, nei giorni scorsi, ha incontrato in un summit alcuni dei proprietari dei terreni che dovranno essere espropriati per realizzare l’opera.
I passi
La Regione, secondo quanto ha riferito il politico agli imprenditori, ha già inviato alla Suam, la Stazione unica appaltante della Regione Marche, l’incarico di realizzare il bando per la progettazione. Qualcosa come 10 milioni di euro che andranno solo per realizzare il disegno del nuovo ospedale che vale circa il 10% della spesa necessaria poi a realizzarlo materialmente. Fatti due calcoli, la nuova struttura a Ragnola non costerà meno di 100 milioni di euro che per un tale presidio sanitario non è poi una cifra enorme considerato che in fase molto più avanzata ci sono sia l’ospedale di Pesaro sia quello di Macerata e di Fermo. La Suam inoltre dovrebbe emettere il bando entro fine anno, sempre stando alle indiscrezioni filtrate. Anche perché sarebbe nell’interesse dell’attuale giunta regionale imprimere una accelerazione alla pratica in vista delle prossime elezioni regionali e mettendo così fine a tutti i dubbi e le polemiche sollevate in questo periodo di limbo dalla cittadinanza. Circa il valore della aree che dovranno essere espropriate, invece, non c’è ancora una quantificazione certa perché dovrà essere l’Agenzia delle Entrate a stabilire il prezzo. Come è noto, una parte è già di proprietà pubblica che il Comune ha scambiato con lo stabile di via Romagna. La parte restante, invece, circa 77mila metri quadrati, di tre proprietà diverse, dovrà subire anche un cambio di destinazione d’uso che attualmente è suddiviso in tante tipologie e dovrà diventare a unica destinazione sanitaria. Un percorso che si dovrà portare a compimento prima possibile.
La storia
D’altra parte sono trascorsi oramai tre anni da quel consiglio comunale del aperto del 12 maggio 2022 quando il presidente Acquarioli rassicurò l’amministrazione circa la realizzazione dell’ospedale. Poi, nel 2023, a luglio, è stato anche firmato l’accordo e nel 2024 si parlava, sempre d’estate, del fatto che si stava avviando la progettazione, stavolta tramite un comunicato stampa. Ancora all’inizio del 2025 c’erano state altre rassicurazioni. Intanto la sanità a San Benedetto ha bisogno di maggiori sostegni. È necessario capire come e soprattutto quanto tempo ci vorrà se i tempi solo per la progettazione sono così biblici. Infine cosa potrebbe accadere se tramite le elezioni dovesse cambiare amministrazione anche se i bene informarti sostengono che oramai l’ospedale di vallata non sarebbe più nei piani neppure a sinistra.