San Benedetto, la poliziotta aggredita è stata ricevuta al Viminale. Magdalena Fioretti aveva perso un dito con un morso
SAN BENEDETTO Magdalena Fioretti, la poliziotta aggredita a San Benedetto mentre svolgeva servizio, è stata ricevuta dal ministro dell’Interno Matteo Piantedosi, ora incontrerà il sindaco di Giulianova, città di cui è originaria. L’assistente capo di polizia l’8 febbraio è stata morsa da un ventiquattrenne del Gambia che le ha staccato la falange del dito indice della mano destra. «Ho incontrato la poliziotta ferita nei giorni scorsi a San Benedetto. Di poche parole, concreta e determinata come chi ha scelto di servire lo Stato con coraggio, anche a costo di mettere a rischio la propria incolumità» le parole del ministro.
Originaria di Giulianova, l’aggressore gambiano aveva tracce di droga
Il sindaco di Giulianova Jwan Costantini riceverà la poliziotta giuliese, figlia di un noto negoziante locale: «Un esempio di coraggio, determinazione e abnegazione – sottolinea il primo cittadino di Giulianova -. Sarà un onore incontrarla e manifestarle la nostra ammirazione, rendendole il ringraziamento per conto di tutti i giuliesi». Il gambiano è ora nel carcere di Marino del Tronto. Gli sono state trovate tracce di droga sintetica e per i suoi avvocati l’utilizzo del taser avrebbe provocato conseguenze cardiache.
