Samsung Internet sbarca su Windows: Galaxy AI, privacy anti-tracking e continuità Android-PC (beta dal 30 ottobre)
Samsung porta Samsung Internet su PC con una beta che debutta il 30 ottobre. Il browser arriva su Windows 10 e Windows 11, con l’obiettivo dichiarato di unire l’esperienza tra Android e desktop.
Il focus è sulla continuità dei dati e su funzioni Galaxy AI già disponibili su mobile. Si aggiungono strumenti di privacy e sicurezza, in un contesto dove anche Edge, Chrome e la proposta ChatGPT Atlas cercano di ritagliarsi il loro spazio con l’AI.
Continuità tra Android e PC
La beta di Samsung Internet per PC parte dal 30 ottobre, inizialmente per utenti in Stati Uniti e Corea. Per provarla serve Windows 10 versione 1809 o successiva, oppure Windows 11.
Sarà possibile sincronizzare segnalibri, cronologia e i dati di Samsung Pass tra smartphone e desktop, mantenendo la stessa esperienza su entrambi i fronti. Prima, per avere i segnalibri su PC, era necessario installare un’estensione di Chrome.
L’arrivo su desktop offre un’opzione first party ai possessori di Galaxy che usano Windows.
È una mossa che punta a migliorare l’integrazione tra smartphone Samsung e PC, sulla scia di quanto fanno Apple su macOS e Google su ChromeOS.
AI integrata e tutela della privacy
Samsung mira anche al fronte AI, dove la concorrenza è già attiva. Nel browser troviamo le funzioni Galaxy AI, incluso Browsing Assist, che può riassumere e tradurre i contenuti web aperti in Samsung Internet.
Sul versante sicurezza arrivano un’inedita Privacy Dashboard con informazioni in tempo reale e meccanismi di anti tracciamento attivi di default. L’attenzione alla privacy già vista su mobile viene portata nella beta desktop senza compromessi dichiarati.
Il confronto avviene in un panorama affollato, con Microsoft Edge e Google Chrome già dotati di funzioni AI, oltre al nuovo browser ChatGPT Atlas di OpenAI. Samsung Internet per PC si inserisce qui con un mix di continuità, AI e controlli sulla privacy.
Quando arriverà da noi
Samsung ha già detto che la beta verrà estesa anche ad altre nazioni in futuro.
Sicuramente se ne riparlerà nel 2026.
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