Liguria

Sampdoria alla prima uscita: Donati cerca semplicità in attesa del mercato


Ponte di Legno. Il lavoro sul campo della nuova Sampdoria sta mettendo sempre più alle spalle la scorsa stagione, tra le peggiori della storia del club. Dopo la salvezza in extremis, la società ha deciso di voltare pagina puntando su Massimo Donati per la panchina. Un profilo giovane, ex giocatore della Samp, in cerca di affermazione da tecnico alla prima esperienza in una piazza importante come quella blucerchiata. Durante il ritiro a Ponte di Legno stanno arrivando le prime indicazioni sul suo modo di impostare la squadra e oggi c’è stato il primo test amichevole della stagione: gli avversari sono i locali della Nuova Camunia, squadra dilettante di Seconda Categoria.

La partita

Per la prima frazione di gioco Donati schiera in campo i suoi con un 4-3-3: Ghidotti in porta, linea a quattro composta da Venuti, Riccio, Ferrari, Giordano, centrocampo a tre con Meulensteen, Ricci e Bellemo, attacco a tre disegnato con Sekulov e Benedetti larghi con Tutino punta unica. A disposizione e poi chiamati in causa nella seconda frazione ci sono Scardigno, Tantalocchi (entrato già nel primo tempo), Ravaglia, Vulikic, Vieira, Conti, Girelli, Malanca, Leonardi, Ioannou, Ntanda, Papasergio, Depaoli, Paratici, Diop, Casalino, Forte.

Il primo gol della stagione blucerchiata è di Nicola Sekulov: bello scambio con Meulentseen che appoggia per l’ex Juventus che segna. La seconda marcatura è di Bellemo che recupera palla dalla trequarti e poi innsacca. Tris messo a segno da Benedetti che si accentra dalla sinistra e calcia sul palo opposto. Molto bello il tacco di Meulentseen sul corner di Riccio che va a favorire Tutino: è lui il gol del momentaneo 4-0. Poi è troppo facile per la doppietta personale di Sekulov: riceve sulla destra, brucia due difensori in velocità molto agevolmente.

Nel secondo tempo sono stati per lo più protagonisti tanti giovani all’esordio con la casacca blucerchiata. Il 6-0 è firmato da Simone Leonardi che segna con il mancino da fuori. Poi la prima gioia per Giuseppe Forte e un’autorete sul cross di Depaoli a fissare il punteggio sul definitivo 8-0. In mezzo la clamorosa occasione mandata alle ortiche da Ntanda che non riesce a depositare in rete a pochissimo dalla linea di porta.

L’analisi

La differenza dei valori tecnici è naturalmente molto ampia. È quindi difficile fare un’analisi, soprattutto essendo la prima uscita. Tuttavia qualcosa si può già notare. Donati sempre in piedi ad osservare i suoi, reduce dai primi lavori stagionali. Tra il primo e il secondo tempo il neo tecnico blucerchiato ha cambiato diversi giocatori per provare a capire quale possa essere il sistema più idoneo da utilizzare.

Modulo a parte, un test così agevole può consentire di capire il livello della squadra sui fondamentali e la serenità di giocare. Infatti sono poche le indicazioni tattiche nello specifico, bensì un’impostazione “semplice” e diretta. Tra i più positivi del primo tempo ci sono Ricci e Bellemo a centrocampo, così come nel secondo si sono fatti valere anche i giovani tra i quali si è rivisto Leonardi. Tuttavia emerge la solita grande necessità di arricchire il parco giocatori. I meno esperti devono farsi, ovviamente, ma è fondamentale trovare una quadra definitiva sulla rosa per lavorare sugli aspetti mancanti. In generale la finalizzazione, considerando ovviamente la legittima l’emozione dei giovani del secondo tempo, va decisamente migliorata visto il grande numero di occasioni che avrebbero incrementato ancor di più il risultato. Importante la situazione partenze per chiarire diversi percorsi, come per esempio quelli di Tutino e Coda che oggi non è entrato. E da qui il punto focale: che rimangano o meno qualcosa in più serve, o in campo o dalla panchina.

Questo anche per un discorso di nuova cementificazione del gruppo, un aspetto troppo altalenante nella scorsa stagione e che serve come il pane ai blucerchiati per non ricadere nell’incubo della scorsa stagione. E la fascia da capitano, simbolo importante nello spogliatoio, si è interscambiata tra le due frazioni da Alex Ferrari e Depaoli.

Insomma, la semplicità sembra il proprio il primo ingrediente dei dettami di mister Donati ma è importante che il mercato porti maggiori certezze.

 

 

 

 

 




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