Salute psicofisica degli studenti, l’Università di Bolzano nel progetto Proben – Cronaca
BOLZANO. Per promuovere il benessere psicologico e fisico degli studenti e studentesse universitarie e contrastare forme di dipendenza dalle tecnologie, la Libera Università di Bolzano aderisce all’iniziativa “Proben – 4 Challenges for Wellbeing”, finanziata dal Mur, che coinvolge diversi atenei italiani. Le attività del network di cui fa parte la Libera Università di Bolzano con la facoltà di Scienze della formazione, sono pensate per migliorare la qualità della vita accademica degli studenti e delle studentesse di unibz.
Le università possono, infatti, giocare un ruolo cruciale nel supportare il benessere fisico e psicologico della comunità studentesca, adottando strategie mirate e creando un ambiente accogliente e inclusivo. Nell’ambito del progetto Proben, unibz amplierà la sua offerta di servizi che aiutano a contrastare il malessere dei giovani alle prese con uno studio accademico.
“Tra le attività principali che si svolgeranno da marzo a ottobre di quest’anno, abbiamo organizzato una “settimana dello Yoga”, dal 24 al 28 marzo, con esperti internazionali e sessioni di Yoga, corsi di mindfulness, seminari su tecniche per ottimizzare il metodo di studio, corsi, anche online, per la gestione dello stress, e attività sportive, sia individuali che di gruppo, con un servizio di consulenza per il fitness”, spiega la professoressa Antonella Brighi, coordinatrice del progetto e preside della facoltà di Scienze della formazione.
“Il progetto inoltre – aggiunge – mira a potenziare il servizio di counseling psicologico per supportare gli studenti nel loro benessere emotivo e mentale”. La Libera Università di Bolzano è già attiva nel sostegno al benessere psicologico degli studenti e studentesse grazie al servizio, offerto dallo “Student Support”, di counselling di orientamento.
Tutti gli studenti e le studentesse che vogliono interagire con uno psicologo professionista possono usufruire del servizio offerto da unibz in collaborazione con sh.asus, l’associazione universitaria sudtirolese.