Salis, ‘un anno fa il voto mi sottrasse a un processo farsa’ – Altre news

“Con grande emozione ripenso a
un anno fa, al 7 giugno 2024, vigilia del voto per il Parlamento
europeo. È stato grazie al vostro fantastico sostegno, grazie
alla straordinaria mobilitazione di 178.000 persone solidali,
che ho potuto finalmente tornare in Italia, riabbracciare la
libertà, ritrovare la felicità. Quel voto non mi ha sottratta
alla Giustizia, ma a un processo farsa, orchestrato da un regime
autoritario, nemico della democrazia e dell’antifascismo,
assetato di vendetta”. Lo scrive l’europarlamentare di
Avs, Ilaria Salis su X.

   
“È stato un momento che ha cambiato la mia vita, ma anche
una grande vittoria collettiva: la prova concreta che la
solidarietà può davvero spostare il corso della storia. Oggi
quel ricordo, in me, è più vivo che mai. Mentre si avvicina la
decisione sulla mia immunità parlamentare, prevista per l’inizio
di luglio — e torna lo spettro della persecuzione — proprio oggi
siamo di nuovo chiamati e chiamate a votare, questa volta ai
referendum. Io ovviamente andrò a votare, sarò orgogliosamente
parte di quel ‘noi’ che prenderà parte ai referendum. Spero di
cuore che riusciremo a crederci ancora, con la stessa forza, la
stessa passione, la stessa determinazione di un anno fa.

   
Possiamo incidere sulla realtà in modo concreto, migliorando la
vita di milioni di persone. È in gioco l’eguaglianza sociale, la
dignità del popolo, la forza della classe lavoratrice.

   
E ricordiamoci: abbiamo anche il dovere morale e politico di
andare a votare anche per tutte le persone a cui, oggi, questo
diritto è negato. Spero davvero che tutte e tutti comprendano
fino in fondo la posta in gioco. Ora non è il tempo delle
polemiche, ma del coraggio e dell’impegno: andando a votare, e
convincendo altre persone a farlo. Il voto non è — e non deve
essere — l’unico strumento per trasformare il mondo. Ma può
essere uno di quelli che abbiamo a disposizione. Usiamolo.

   
Insieme. Viva la democrazia diretta, il potere è del popolo!
Tutte e tutti a votare!”, conclude.

   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA