Rudy Di Flavio, noto biker marchigiano aggredito con sette fendenti
MASSA FERMANA – E’ partito in sella alla sua bicicletta da Massa Fermana per arrivare fino in Mongolia. Ma una volta raggiunta la destinazione, dopo sei mesi di avventura, è stato accoltellato mentre si trovava in un ostello.
Rudy Di Flavio è stato raggiunto da sette fendenti alla schiena, uno dei quali gli ha perforato l’intestino. Le motivazioni dell’aggressione non sono ancora note, ma il marchigiano è stato soccorso da due ragazzi di origine tedesca che hanno lanciato l’allarme e il 32enne è stato trasportato d’urgenza in ospedale. Fortunatamente non sarebbe in pericolo di vita. Per lui si è subito mobilitata l’ambasciata italiana in Mongolia che si è messa in contatto con i familiari.
La sorella di Di Flavio, Desiree, è in partenza per la Mongolia, per raggiungere Rudy ed assisterlo nella degenza in ospedale. Nel frattempo è stato fermato un ragazzo di origini statunitensi, sospettato di essere l’autore della brutale aggressione.
Ieri pomeriggio intorno alle 14, ora locale, Rudy Di Flavio è arrivato in un ostello a Ulan Bator, capitale della Mongolia e dopo aver preso possesso del suo posto letto, si è recato alle docce. L’aggressione è avvenuta proprio in questo lasso di tempo.