Rogo in val Venosta sotto controllo, distrutti 100 ettari di bosco. Probabile origine dolosa – Venosta
SILANDRO. “L’incendio boschivo è sotto controllo. Tuttavia sono ancora attivi alcuni focolai nelle zone boschive interessate dal rogo”. Lo ha sottolineato l’assessore provinciale alle Foreste Luis Walcher che, all’alba dell’11 aprile, si è accertato della situazione assieme ai membri della Protezione civile. “Ringrazio tutte le forze di intervento per il loro lavoro nella lotta contro questo maxi incendio”. E’ ritenuto molto probabile che l’origine sia dolosa.
Le forze di intervento, supportate da cinque elicotteri antincendio, hanno ripreso le operazioni questa mattina per contenere le fiamme dell’incendio scoppiato giovedì 10 aprile verso le 13.15, per cause ancora da accertare, in un’area boschiva in direzione di Montechiaro, Agumes-Montani, nel Comune di Prato allo Stelvio.
A supportare il lavoro dei soccorritori sono volati in cielo tre elicotteri di Heli Austria, un Super Puma con un serbatoio antincendio da 4000 litri e un quinto velivolo fornito dall’Air Service Center di Vipiteno.
“Il fumo si è ora diradato“, riferisce Andreas Platter della Stazione forestale di Silandro. “Il terreno devastato dalle fiamme si estende per circa 100 ettari tra i 990 e i 1950 metri di altitudine; sono andati bruciati boschi di querce e pini collinari fino a boschi di abeti rossi di alta montagna e boschi di abeti rossi e larici subalpini”.
I lavori di spegnimento si concentrano ora sulle aree periferiche a nord verso la valle principale e a sud verso Stelvio; il maso Gawierg, evacuato ieri, è stato messo in sicurezza.
Attorno alle 15 erano inin azione 290 membri dei vigili del fuoco volontari e sette vigili del fuoco del Corpo permanente che hanno allestito due grandi container per l’acqua di spegnimento per il Super Puma. Sono in azione anche l’Autorità forestale con i quattro uomini della Stazione forestale di Prato e altrettanti della Stazione forestale di Silandro. Sul posto ci sono anche la Polizia municipale e la Guardia di Finanza con il soccorso aereo e il soccorso alpino.
(Foto: Unione provinciale dei Corpi dei vigili del fuoco volontari)