Roero in Tour narra l’anima della denominazione sposando le altre cucine – Vino
– Al via il racconto del Roero in giro per l’Italia, in una iniziativa itinerante promosso dal Consorzio Tutela Roero che ha Roma come prima tappa della tournée enologica. Un’occasione per scoprire la versatilità della denominazione piemontese che valorizza al meglio due dei vitigni autoctoni più identitari della regione, il Nebbiolo e l’Arneis. Una Docg con oltre 1345 ettari vitati in 19 comuni incastonati tra Langhe e Monferrato, Il tutto per una produzione che supera gli 8 milioni di bottiglie, il 60% destinato ai mercati esteri.
Il Consorzio, nato nel 2014, oggi rappresenta circa 260 iscritti “Col prevalere dei nostri bianchi, che stiamo scoprendo vocati anche all’invecchiamento noi arriviamo da un territorio dove invece il cuore batte rosso. – sottolinea Massimo Damonte, presidente del Consorzio Tutela Roero – Questo è stato è stato veramente uno degli stimoli che ci ha portato a creare questo nuovo gruppo di produttori per un discorso di promozione di un vitigno bianco. E in queste serate il Consorzio la nostra filosofia che è di produttori storici che credono molto nel loro territorio ma che hanno però ancora bisogno di parlare di parlare di denominazione più che di uva.
Noi inoltre abbiamo suoli molto sciolti e leggeri, l’elemento dominante è la sabbia. Una caratteristica che si sposa molto bene sia sull’Arneis che sul Nebbiolo dando ai vini del Roero espressione di autenticità, passione ed eccellenza, Eppure, – lamenta il presidente – molto spesso, il nostro territorio e la nostra storia restano ancora sconosciuti al grande pubblico italiano. Questo tour ha proprio l’obiettivo di portare a conoscenza la ricchezza e la versatilità dei nostri vini e vedere come si sposano alla perfezione con le cucine di altre regioni, con combinazioni talvolta sorprendenti”. A Roma ad esempio i vini della Docg hanno superato .la prova-abbinamento con un risotto cacio, pepe e pere dello chef Giuseppe Di Iorio presso il ristorante della galleria Rhinoceros Roma.
E poi Napoli, Milano e Bologna e una località del Triveneto ospiteranno i produttori del Consorzio in una serie di eventi.
Intanto il 2025 ha già dato prova di grande vitalità delle cantine con il successo di “Piacere Roero”, l’iniziativa realizzata dall’8 al 29 maggio in collaborazione con i locali del circuito Mangébin per raccontare la denominazione attraverso il legame con la tradizione culinaria piemontese.
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