Rocco Schiavone – Stagione 6

Incredibile ma vero, alla sua sesta stagione il poliziesco anticonformista di mamma Rai sigla la sua miglior collezione di puntate, la più dura e la più matura. Il detective romano di stanza ad Aosta, interpretato da un Giallini sempre piú emaciato e rantolante (a proposito, che qualcuno gli tolga il tabacco), come al solito soffre e diverte.

Peraltro, questa volta ogni caso è una storia a se: il primo episodio è un divertissiment sherlockiano tra le nevi, il secondo e il terzo sono una discesa ricca di riferimenti letterari nell’inferno della pedofilia, mentre il quarto è un’amara odissea sudamericana alla (non) ricerca di un vecchio amico.

E niente, se continuano così, cento di queste stagioni. Certo, da uno sceneggiato Rai Uno non si aspetta chissá quale regia e manco la riceve, ma le interpretazioni e la scrittura manifestano una profondità invidiabile.