Cultura

Roberto Porta, grande musicista e nuovo redattore di Musicoff

Diamo il benvenuto a Roberto Porta, straordinario musicista con alle spalle importanti collaborazioni nazionali e internazionali, che da oggi firmerà una nuova rubrica sulle nostre pagine. Benvenuto Roberto! E ora lasciamo a lui la parola per presentarsi alla community…

Mi chiamo Roberto Porta, ho 27 anni, sono abruzzese, precisamente di Roseto degli Abruzzi, sono un batterista e musicista professionista e con grande piacere rivolgo un grande saluto a tutti voi della community di MusicOff!

Voglio solo rivolgere a voi tutti una mia breve introduzione su ciò che è stato il mio percorso musicale fino ad ora. Questo perché seguiranno degli articoli che ho avuto il piacere di scrivere per questa community, nei quali ho voluto trattare dei temi che ritengo siano importanti e inerenti alla vita e al percorso di un musicista e spero che possano essere di vostro gradimento.
Pertanto, prima di iniziare, voglio introdurmi a voi tutti.

Ho iniziato a mettere le mani sullo strumento quando avevo 2 anni, grazie all’intervento e all’influenza di mio padre Gabriele che mi ha messo le bacchette in mano e che mi ha trasmesso sin da subito la passione per la musica e per la batteria.
Inoltre, mio padre aveva un negozio di strumenti musicali nella città in cui sono cresciuto, che si chiamava “Il Metronomo“. Lì ho avuto modo di passare la mia infanzia e di provare quante più batterie diverse, stando a contatto anche con tutti gli altri strumenti. Questo stimolo ha fatto sì che venisse in me provocato un attaccamento verso la musica stessa.

Perché la batteria?

Perché non appena ho iniziato a suonarla per la prima volta ho capito subito che era lo strumento che avrei voluto suonare per sempre. L’ho sentita subito nel cuore, una pressione, una sensazione così forte che mi ha trasmesso subito l’energia del suono e del ritmo, e questo è stato l’elemento che mi ha subito attaccato a questo strumento e per sempre.

Inoltre, l’influenza di mio padre è stata essenziale per me non solo per imparare a suonare la batteria ma anche per l’ascolto musicale. Lui mi ha da subito indirizzato all’ascolto di grandi dischi e di buona musica. Ricordo The Nightfly di Donald Fagen ad essere stato il primo disco che io abbia mai ascoltato e di fatto ritrae buona parte dei ricordi della mia infanzia.

Gaucho degli Steely Dan, Playin’up a storm di Gregg Allman e Tambu dei Toto sono stati alcuni dei primissimi dischi che io abbia mai ascoltato e grazie a mio padre. Da quel momento in poi ho iniziato a vedere le videocassette e i dvd dei grandi batteristi e delle loro masterclass, tra i quali Steve Gadd, Jeff Porcaro e Vinnie Colaiuta, cercando di imitarli e di imparare.

All’età di 4 anni ho iniziato a svolgere delle prime esperienze nelle band nella zona da cui provengo, iniziando a suonare dal vivo, in strada, nelle piazze e in quanti più luoghi e posti diversi. 

Un’esperienza che è andata avanti per anni, ove ho suonato in gruppi musicali spaziando tra diversi generi. La mia prima band fu una cover band dei Green Day, quindi iniziai dal rock e dal punk rock, per giungere poi al Pop, al Blues, all’R&B.

All’età di 9 anni fui ammesso al conservatorio “L. D’Annunzio” di Pescara nella classe di strumenti a percussione sinfoniche. Avevo deciso di entrare in conservatorio per studiare le percussioni e la musica classica perché pochi mesi prima avevo partecipato ad una manifestazione in cui c’erano dei ragazzi che studiavano in conservatorio, allievi del docente Loris Stefanuto e che mi fecero provare le percussioni.

Dunque ebbi un approccio con la marimba, col vibrafono, con i timpani d’orchestra e con tante altre percussioni e decisi di iniziare questo percorso di studi facendo l’esame di ammissione in conservatorio. Qui ho studiato per 8 anni con la Prof.ssa Clara Perra, altra guida, oltre quella di mio padre che già avevo e che mi ha fatto crescere moltissimo.

Ho imparato con lei a conoscere gli strumenti a percussione e a migliorare l’esecuzione. L’acquisizione della tecnica e della disciplina nell’esecuzione sono stati alcuni degli elementi più importanti che la Professoressa Clara mi ha trasmesso.
La possibilità che avevo di studiare e di suonare tanti strumenti diversi, perché le percussioni ne sono molteplici, mi ha portato a migliorare anche sulla batteria stessa sotto vari aspetti: tecnica, musicalità, orchestrazione di idee e concetti, mi ha aiutato a vedere e a cercare l’aspetto melodico della batteria

Lo studio della musica classica e contemporanea ha allargato in me l’approccio verso la batteria stessa e vedendola in diversi modi.
Lo studio del tamburo nel repertorio sinfonico, non solo tramite i rudimenti, ha influito molto in me sulla tecnica, sulla dinamica e sul fraseggio. 

Dopo la prematura scomparsa della mia Professoressa mi sono trasferito al conservatorio “G. Rossini” di Pesaro, ove ho concluso gli studi nel 2018. Questi sono stati anni di preparazione per me, di tanta dedizione allo studio.

Oltre che ad andare a scuola, portavo avanti gli studi in conservatorio che diventavano sempre più difficili, oltre a quelli che riguardavano la batteria e la musica moderna. Studiavo per mio conto e sotto la guida di mio padre e della mia insegnante di conservatorio, le uniche due guide e persone più importanti per il mio percorso di formazione musicale che avevo avuto fino a quel momento.

All’età di 14 anni lasciai le cover band in cui suonavo perché mi ero reso conto di dover dedicare tempo per diverse ore, tutti giorni e per anni stando solo con lo strumento. Avevo realizzato che se volevo diventare un professionista e sviluppare certe abilità, avrei dovuto applicare tanta dedizione alla causa. Questo perchè sentivo il bisogno di evolvere le mie capacità che in quel momento avevo ma che erano comunque limitate.

Per fare questo c’è stato bisogno di tanta energia, concentrazione e di tanto tempo che ho dovuto dedicare alla musica e alla batteria. Qui sono seguiti anni di studio e di duro lavoro che sono stati essenziali allo sviluppo del mio modo di suonare e che hanno fatto sì che io trovassi una mia dimensione relativa alla musica e al mio strumento e che mi permettesse di comunicare con la musica stessa.

Da qualche anno a questa parte sto svolgendo tour internazionali, oltre che svolgere i ruoli di session man in studio di registrazione e di insegnante, dato che mi affascina molto anche il mondo della didattica. 

Ho svolto due anni di tour, nel 2023 e nel 2024, con una cantante Pop famosa in Romania di nome Nicole Cherry.

Dallo scorso anno lavoro e collaboro con uno dei più grandi produttori e musicisti che ha segnato un’epoca importante della discografia musicale, Corrado Rustici.

Un mentore da cui sto imparando moltissimo e che è divenuta una delle persone più importanti e essenziali al mio percorso musicale. Tutti gli insegnamenti che mi ha trasmesso Corrado mi stanno aiutando a migliorare il mio modo di comunicare con la musica.

Nel 2023 ho vinto un concorso di batteria online indetto dal celebre canale Drum Channel fondato da Don Lombardi, stesso fondatore del marchio DW DRUMS, e presieduto da una giuria composta da Terry Bozzio, Thomas Lang, Chad Wackerman e Gregg Bissonette

Nel mese di gennaio 2024 sono stato invitato ad una diretta live su Drum Channel a suonare assieme a Thomas Lang. 

Ho svolto quest’anno un tour con Paul Gilbert, chitarrista dei gruppi musicali MR BIG e RACER X. 

Ho suonato e svolgo inoltre collaborazioni con alcuni musicisti di livello internazionale tra i quali Alex Argento, Manuele Montesanti, Stuart Hamm e Marius Pop.

Ciò detto porgo ancora una volta un grande saluto alla community di Musicoff e ci leggiamo al prossimo – primo in merito al lato didattico – articolo!


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