Roberto Freschi (Pn Salvador Sindaco) “assistenza e cura anziani”
PORDENONE – “L’invecchiamento della popolazione italiana non è più un mistero per nessuno. Ce ne parlano i media, gli studiosi – se ne è peraltro discusso recentemente in un’interessante raccolta di articoli: “Il Paese più vecchio d’Europa”, Il Mulino, 2024 – ed è qualcosa che sperimentiamo ogni giorno, con ricadute che ci toccano tutti da vicino”.
E’quanto sottolinea Roberto Freschi, candidato alle prossime comunali con la lista Pordenone Salvador Sindaco.
“Eppure, quasi in maniera paradossale, nel dibattito politico il tema degli anziani viene per lo più declinato in una prospettiva, corretta ma decisamente parziale, di spesa sanitaria e di distribuzione delle risorse. Come se il problema riguardasse per lo più il numero dei posti letto delle case di riposo o le quote da destinare all’ospedalizzazione dei nostri anziani.
È per questo che penso sia necessario ritornare su questo tema focalizzando la nostra attenzione su due parole chiave: assistenza e cura, intese nella loro profonda dimensione etica.
Sul piano dell’assistenza ciò significa, nel nostro piccolo, concepire una amministrazione comunale capace di anticipare e intercettare le problematiche che i cittadini si trovano ad affrontare, favorendo l’incontro tra le istanze sollevate e chi le possibili soluzioni le può dare. Molto spesso si tratta di evitare al cittadino percorsi difficili offrendo, attraverso sportelli dedicati e con personale preparato (anche sotto l’aspetto psicologico), adeguate risposte.
Sul piano della cura ciò si traduce, come ripeto da anni, nella necessità di cambiare il nostro modo di pensare. Si tratta, infatti, di porre l’anziano in grado di sviluppare serenamente relazioni in comunità, ma sempre nell’ambiente in cui abita e che vive tutti i giorni. Creare sempre più situazioni dove le persone possono gestire autonomamente le relazioni e la propria qualità della vita, senza sentirsi o essere lasciate sole, e portare questo tipo di modello nei Quartieri, dove le relazioni rispettano maggiormente i criteri della quotidianità, deve dunque divenire una priorità.
Porre la persona al centro dell’operare dell’amministrazione comunale significa, in fondo, anche questo: recuperare l’autentica dimensione etica nei confronti dei nostri anziani”.