Roberti indagato per corruzione, Schlein: “Accuse gravi, valuti un passo indietro” – isNews
La segretaria del PD a Termoli in merito all’inchiesta della DDA che vede coinvolto il governatore: “Non spetta a noi anticipare le sentenze, ma è necessaria una riflessione politica seria”
TERMOLI. “Siamo molto preoccupati per la gravità dei fatti che stanno emergendo in Molise e coinvolgono il governatore Francesco Roberti”. Lo ha detto la segretaria del Partito Democratico Elly Schlein – arrivata nel pomeriggio di oggi a Termoli in occasione del tour sociale del Pd – in merito all’inchiesta della DDA di Campobasso che vede il presidente della Regione indagato per corruzione.
“Non spetta a noi anticipare le sentenze – ha precisato Schlein – ma le accuse di corruzione, che secondo quanto riportato coinvolgerebbero anche la criminalità organizzata, richiedono una riflessione politica seria. Le istituzioni non possono restare sospese nel limbo di un procedimento giudiziario così pesante. È una questione di credibilità e rispetto nei confronti dei cittadini molisani”.
“Abbiamo chiesto di acquisire gli atti in Commissione Antimafia e seguiamo la vicenda da vicino – ha detto ancora la segretaria del PD – ma anche le ultime notizie di stampa sono estremamente allarmanti. Si tratta di indagini su reati gravi – ha proseguito – e naturalmente non spetta a noi anticipare le sentenze: siamo garantisti. Però è evidente che, di fronte a fatti di questa portata e accuse di corruzione che potrebbero addirittura toccare la criminalità organizzata, sarebbe stato opportuno che Roberti facesse una riflessione su un passo indietro“.
Schlein ha poi accusato la destra di doppiopesismo: “Noi continueremo a tenere il riflettore acceso, a differenza di questa destra che usa due pesi e due misure. Quando c’è un’indagine, anche minima, contro un avversario politico, parte la propaganda. Ma se tocca un proprio esponente, calano il silenzio. Basta vedere il trattamento riservato a Bari, rispetto al silenzio sul Molise”.
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