Ristoranti Contro la Fame: dalle cene informali ai super eventi, ecco come sostenere la più grande iniziativa solidale della ristorazione in Italia
Ristoranti Contro la Fame compie undici anni. Un traguardo importante nella vita di ognuno, un momento di bilancio per un’iniziativa che, a conti fatti, ha coinvolto migliaia di realtà della ristorazione – tra ristoranti indipendenti e catene – raccogliendo quasi un milione di euro per finanziare progetti internazionali in diversi Paesi contro l’insicurezza alimentare e la fame.
Quest’anno, Ristoranti Contro la Fame, nata da un’idea dell’organizzazione umanitaria Azione Contro la Fame, torna ancora una volta con la sua campagna solidale, che coinvolge ristoratori, chef, osti e gli amanti del cibo di tutta Italia in una raccolta fondi, che dura fino a fine anno. Fino al 31 dicembre, infatti, nei ristoranti e nelle catene aderenti all’iniziativa (qui l’elenco) sarà possibile scegliere un piatto o un menu solidale e sostenere così i progetti di Azione Contro la Fame. Gli chef e i ristoratori potranno inoltre partecipare anche offrendo le Bollicine solidali di Ferrari Trento, destinando il ricavato alla campagna.
Gli eventi in programma
Non solo. Quest’anno agli chef e alle realtà della ristorazione coinvolte nel progetto è stata data la possibilità di fare di più, organizzando una serata speciale. Ecco così le «cene Super Solidali», diffuse lungo tutto lo Stivale, come quella di Yard Restaurant a Verona il 13 novembre o quella da AmaMi Ancora, il regno della pizza senza lievito a Milano, il 19 novembre.
Tra le novità di quest’anno anche il lancio di un nuovo format che prenderà il via a Milano a novembre. L’obiettivo è coinvolgere la cittadinanza in un pranzo solidale della domenica, informale e accessibile, presso la mensa dell’Università Cattolica di Milano. «RESTA Contro la Fame – Self-Service d’Autore» sarà un grande momento collettivo, dedicato non solo alla solidarietà ma anche a una profonda riflessione sul cibo, sulla sua riscoperta e sul suo valore.
A preparare il pranzo solidale della domenica saranno gli chef sostenitori di Ristoranti Contro la Fame, e l’intero incasso sarà devoluto ai progetti di Azione Contro la Fame, grazie al contributo di vari partner e all’utilizzo di eccedenze donate dalla grande distribuzione.
In particolare, i fondi raccolti sosterranno come ogni anno il progetto «Mai più Fame: dall’emergenza all’autonomia», che contrasta la povertà alimentare e promuove l’occupazione in Italia, raggiungendo oltre 500 persone tra Milano e Napoli. Sono stati inoltre finanziati progetti internazionali in diversi Paesi: dal Sahel, con interventi per contrastare gli effetti del cambiamento climatico, al Libano, con programmi di coesione sociale, nutrizione e salute, fino alla Repubblica Centrafricana, per prevenire la malnutrizione di mamme e bambini sotto i cinque anni. Nel 2025, l’impegno prosegue con interventi mirati nelle aree più colpite dalla fame: Myanmar, Medio Oriente, India (negli slum di Mumbai), Italia (con l’estensione del progetto a Bari), Kenya e Nepal, per costruire insieme un futuro libero dalla fame.
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