Ristorante con terrazza e attracco per natanti, rinasce l’ex Reef

Pedane in legno e navette elettriche per ridurre le aree parcheggio. E ancora, vele ombreggianti e pannelli solari termici, per un ristorante interno da 90 coperti e un bistrot in terrazza con altrettanti posti. La ripartizione Governo e sviluppo del territorio del Comune di Bari ha indetto la conferenza di servizi per validare il progetto definitivo dell’ex Reef, sul lungomare Alfredo Giovine. A presentarlo gli aggiudicatari della gara per la concessione demaniale da 15 anni pubblicata negli scorsi mesi, già titolari del noto ristorante Biancofiore. L’immobile, in virtù della gara, sarà interessato da lavori di ristrutturazione edilizia con interventi su strutture, impianti, involucro edilizio e modifica degli spazi interni, tutti finalizzati al miglioramento della qualità architettonica e paesaggistica dell’edificio e dell’area di pertinenza, all’efficientamento energetico e alla sostenibilità ambientale, essendo peraltro l’edificio inserito nell’ambito del piano urbanistico di Costa sud. L’ex Reef risulterà molto diverso dal passato. Dall’area bar e dal solarium si accederà, attraverso una passerella in legno, a una piattaforma galleggiante sull’acqua, che consentirà l’accessibilità al mare e si configurerà come possibile approdo per piccoli natanti. Nella restante gran parte dell’area esterna ci sarà spazio per il verde che prenderà il posto di asfalto e cemento. Pietro Petruzzelli, assessore allo sviluppo economico, ha spiegato come questo intervento si va a incastonare nella riqualificazione di tutta la costa a sud di Bari.