Risorse idriche, Sabusco: “Due passi storici per il Molise” | isNews
Il consigliere regionale: “Ora gestione condivisa con la Campania e in dirittura d’arrivo l’Acquedotto Molisano Destro”
CAMPOBASSO. “Il Molise compie due passi storici verso una gestione equa ed efficiente della risorsa idrica: la revisione degli accordi interregionali con la Campania per la gestione delle acque condivise e la fase conclusiva dei lavori sull’Acquedotto Molisano Destro, infrastruttura vitale per l’intero territorio. Due atti fondamentali, attesi da anni, che oggi segnano una svolta concreta per il nostro territorio”. Lo afferma in una nota il consigliere regionale Massimo Sabusco, commentando le novità che interessano la gestione delle acque nella Regione Molise.
“Il 6 ottobre scorso, durante un incontro costruttivo con la Regione Campania, abbiamo deciso insieme di avviare un Tavolo tecnico interregionale per ridefinire gli accordi sull’utilizzo delle acque molisane – spiega Sabusco – con particolare attenzione a sorgenti mai pianificate in modo adeguato, come quelle di San Bartolomeo e di Campo Pozzi. Per anni abbiamo assistito a prelievi idrici effettuati senza una programmazione organica e senza tutele per il nostro territorio. Ora è tempo di scrivere regole chiare, che garantiscano rispetto e reciprocità tra regioni”.
Il nuovo tavolo, richiesto dalla Regione Molise all’Autorità di Bacino Distrettuale, sarà lo strumento per affrontare in modo coordinato tutte le criticità ancora aperte.
L’obiettivo? Arrivare a un accordo equo, che metta al centro gli interessi delle comunità e la sostenibilità della risorsa.
Mentre si pianifica il futuro, si chiude anche una delle più lunghe e complesse vicende infrastrutturali del Molise: i lavori per la ristrutturazione dell’Acquedotto Molisano Destro, opera strategica da oltre 30 milioni di euro, sono in fase di ultimazione.
“Parliamo di un’opera attesa da quasi due decenni – ricorda Sabusco – avviata tra difficoltà e lungaggini burocratiche. Ma grazie all’azione concreta di questa amministrazione, e alla collaborazione tra la Regione e l’Azienda Molise Acque, oggi possiamo dire che siamo alla stretta finale”.
La Regione ha ufficialmente approvato in sanatoria la perizia di variante migliorativa e suppletiva, già deliberata nel 2010 ma mai formalmente ratificata. Questo passaggio è stato possibile grazie al parere favorevole del Comitato Tecnico Amministrativo Regionale (CTAR), acquisito lo scorso febbraio. La perizia ha aggiornato il progetto introducendo migliorie fondamentali, come il potenziamento delle opere di captazione, l’adeguamento degli impianti di sollevamento, la realizzazione di nuovi serbatoi e connessioni, interventi compensativi ambientali e di sicurezza. Inoltre, la Regione ha preso atto del collaudo tecnico dell’impianto, chiudendo così l’iter e liberando le risorse residue per la fase finale di completamento e collaudo funzionale.
“Dopo anni di attese, rinvii e rimpalli di responsabilità, abbiamo rimesso ordine, recuperato il tempo perduto e ridato dignità a un’opera che serve direttamente oltre 50 comuni molisani – sottolinea ancora il consigliere – L’Acquedotto Molisano Destro non è solo un’infrastruttura: è la garanzia di acqua continua e sicura per migliaia di cittadini. È un investimento sul futuro. Oggi, più che mai, dimostriamo con i fatti che il Molise è in grado di gestire e difendere le proprie risorse, senza complessi e senza subalternità. Stiamo costruendo il futuro delle acque molisane: una gestione moderna, efficiente, condivisa, che rispetti l’ambiente e tuteli ogni cittadino. Il tempo delle parole è finito. Ora parliamo solo con i risultati”.
Source link