Rinnovo patto di consultazione Mediobanca fino al 2027: nuovi pesi azionisti
A poche settimane dall’assemblea, si rinnova l’accordo di consultazione tra soci di Mediobanca. Entro i termini previsti, infatti, non sono arrivate disdette e, di conseguenza, il patto si è automaticamente rinnovato per altri tre anni fino alla fine del 2027.
La quota dei Doris
Il rinovo del patto di consultazione registra alcune piccole novità nei pesi degli azionisti: si registra l’apporto da parte di Finprog Italia SpA, holding della famiglia Doris, di ulteriori 1,6 milioni di azioni che portano la sua partecipazione complessiva allo 0,73% del capitale sociale di Piazzetta Cuccia (dal precedente 0,53% dichiarato a luglio scorso). Non solo. Per effetto del buyback, c’è anche la riduzione del numero delle azioni componenti il capitale di Mediobanca per annullamento di quelle in portafoglio. Una cancellazione che porta così la percentuale vincolata all’accordo tra gli azionisti all’11,40% del capitale sociale (dal precedente 10,98%).
La crescita
I numeri del gruppo peraltro si confermano in crescita. Mediobanca ha chiuso un altro esercizio con conti record. Il bilancio al 30 giugno, il migliore di sempre, segna un’ulteriore crescita dei ricavi a 3,6 miliardi (+9%), con l’utile netto balzato del 24% a 1,273 miliardi. La remunerazione agli azionisti sull’esercizio 23/24 raggiunge il 10% del valore di mercato, con 1,1 miliardi distribuiti, il 50% in più dell’anno prima. Il dividendo unitario, pari a 1,07 euro, è aumentato del 26% rispetto al precedente: l’acconto di 0,51 euro è già stato pagato a maggio, il saldo di 0,56 euro sarà pagato il 20 novembre (stacco del dividendo il 18 novembre). Complessivamente il monte dividendi è salito a 885 milioni, cui sono da aggiungere 200 milioni di buy-back già eseguito.
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