Economia

Rinnovabili: a maggio firmati in Europa solo 280 MW di contratti Ppa


Secondo la società di consulenza svizzera Pexapark, nel mese di maggio in Europa sono stati firmati soltanto 280 megawatt (MW) di contratti di acquisto di energia da fonti rinnovabili (Ppa – Power purchase agreements). Si tratta della capacità più bassa registrata dal 2020, con un crollo di quasi l’80% rispetto ad aprile. Anche il numero totale di contratti è diminuito del 45% su base mensile, attestandosi a 12, un livello simile a quello visto per gran parte del 2022.

Solo tre Paesi hanno sottoscritto più di un Ppa nel mese: il Regno Unito guida con quattro accordi per un totale di 113 MW, seguito da Irlanda (due accordi, 49,3 MW) e Francia (due accordi, 26,9 MW). I contratti corporate hanno rappresentato la quota maggiore (184 MW), contro soli 48 MW di PPA stipulati da utility.

I Ppa relativi al fotovoltaico hanno dominato, con 174 MW distribuiti su nove contratti. L’accordo più grande è stato quello tra la società pubblica britannica Network Rail e la utility francese Edf Renewables: un PPA per 64 GWh l’anno di energia solare per un periodo di 14 anni, pari a circa 65 MW secondo le stime di Pexapark.

Un altro Ppa significativo firmato nel Regno Unito proviene dalla catena di pub Marston, che installerà impianti fotovoltaici su 120 sedi con un modello finanziato dalla società di investimento Atrato Onsite Energy.

Il gruppo francese di telecomunicazioni Iliad ha firmato quattro dei 12 Ppa complessivi in maggio, tre dei quali relativi al fotovoltaico, per un totale di 60 MW. Gli accordi sono distribuiti in tre Paesi: due in Francia, uno in Polonia e uno in Italia, gli stessi con cui Iliad aveva già firmato contratti nei mesi precedenti. A febbraio, l’azienda aveva stipulato quasi 90 MW di Ppa solari con Engie (Francia) e Statkraft (Norvegia).

In totale, secondo Pexapark, il gruppo Iliad ha firmato otto contratti nel 2024 per complessivi 166,2 MW.

Nonostante il calo nei volumi e nel numero di accordi, il prezzo composito europeo dei Ppa è leggermente aumentato dell’1,2% rispetto ad aprile, raggiungendo in media i 49,3 €/MWh (56,5 $/MWh). La Polonia ha registrato il maggiore incremento (+4,6%), mentre la Francia ha visto un calo dell’1,3%. Secondo Pexapark, l’aumento dei prezzi in Polonia è dovuto al recupero dei future sull’energia elettrica e a un miglioramento del sentiment di mercato.


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