Emilia Romagna

Rimini-Giana Erminio, le pagelle di Cesare Trevisani • newsrimini.it

COLOMBI 6,5. Tanti palloni in area nel primo tempo, ma nessuno pericoloso indirizzato fra i pali. Meno traffico nella ripresa, quando una sua uscita imprecisa provoca l’unico mezzo brivido. Impeccabile coi piedi.

MEGELAITIS 7. L’avvio bruciante della Giana trova sul suo fianco spazi importanti dove Tirelli s’accoppia a De Maria. Qualche imprecisione iniziale, poi riprende in mano la partita e sale di tono. Ripresa da Mega, con la Giana che trova un muro invalicabile.

GORELLI 6,5

La mobilità in attacco della Giana lo costringe a spostarsi sia in orizzontale che uscire sui movimenti d’attacco. Dopo 70 minuti di attenzioni, gli costa caro un contrasto con Stuckler, col ginocchio che cigola pericolosamente e deve lasciare con enorme dispiacere. Infortunio che lo costringer anche a saltare l’esultanza sotto le tribune. Forza Matteo.

BELLODI 7,5

Attenzione e precisione in una gara che chiede innanzitutto questo. L’uscita di Gorelli lo porta in mezzo alla difesa e conferma una prestazione extra lusso, senza una sbavatura, sempre aggressivo nelle uscite e impeccabile sulle palle per aria.

LONGOBARDI 6,5

Sinistro fuori dopo 12’ di difficoltà e qualche pallone un po’ masticato al limite. Poca roba nel primo tempo. Col passare dei minuti si sintonizza esclusivamente con la fase difensiva e il sacrificio è grande.

GARETTO 7

Super lavoro per lui fin dall’avvio di gara: s’aggiunge al pressing degli attaccanti e ripiega forte a protezione della difesa. Trasloca sul centrosinistra quando arriva Conti in campo.

Chiedergli anche spunti in avanti è troppo e mette una pietra angolare sul risultato.

LANGELLA 6,5

E’ costretto a schermare la difesa. Il compito riesce bene, ma il rovescio della medaglia è la sua mancanza dove si deve costruire. Alla fine ha ragione lui e la Giana per arrivare in area deve girare molto al largo.

PICCOLI 6,5

Lavoro oscuro e prezioso, copre con attenzione e purtroppo a lunghi tratti è costretto solo a questo. Dopo poco della ripresa lascia a Conti, ed aver svolto alla perfezione i compiti assegnati.

CINQUEGRANO 7

Anche per lui complicato avvio perché trovare le misure a De Maria che parte dalla mediana e in un lampo arriva al limite dell’area. Pian piano cresce di solidità, nelle scelte tecniche e nell’attenzione ai movimenti di copertura dei buchi della zona.

Colpisce una traversa clamorosa nel momento in cui il Rimini pare scuotersi e ci aggiunge altre buone cose in entrambe le fasi di gioco. Bravo

CIOFFI 6,5

Il più efficace sin dall’inizio con le sue volate e la sensazione che possa sempre inventarsi qualcosa. La Giana lo sorveglia, lo raddoppia, ma la pericolosità resta, anche se potenziale e non concreta.

Riparte così dopo l’intervallo, ma la Giana ha capito l’antifona e lo soffoca. Gli arriva sul destro la palla buona in area, ma la manda alta. Ha un’altra grandissima occasione in contropiede ma Mangiapoco lo inchioda. Poi esce stremato.

PARIGI 6,5

Molte sponde, poca sostanza in un primo tempo complicato per tutti, di più per lui che avrebbe bisogno di rifornimenti precisi e tempestivi. Esce alla fine distrutto dalla fatica.

CONTI 6,5

Agita subito le acque con gamba e voglia di buttarsi dentro. Reclama un mezzo rigore, ma dà alle ripartenze uno sprint che trova la Giana spesso impreparata

LEPRI 6,5

Rileva Gorelli ed entra con la tuta blu per consolidare il muro nel finale al cardiopalma. Guadagna con un contrasto ruvido un fallo laterale che indirizza definitivamente la partita ed esulta sotto la laterale

FALBO sv

Due tre palloni, senza sprecare nulla.

MALAGRIDA sv

In quei minuti che non passavano mai porta quelle bollicine che in campo nessuna sa più produrre.

GAGLIANO sv

Conduce le ripartenze che fanno respirare

Cesare Trevisani




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