Rifiuti a Isernia, nuovo centro di raccolta: approvato il regolamento | isNews
Con il via libera del consiglio comunale sarà possibile attivare l’isola ecologica in tempi brevi. Passa anche la relazione di affidamento, step necessario per l’indizione della gara, attesa a breve
ISERNIA. Migliorare la differenziata attraverso l’attivazione del nuovo centro di raccolta di Santa Cristina. Il Consiglio comunale di Isernia ha approvato il regolamento che di fatto consentirà all’isola ecologica di entrare in funzione nell’immediato. Prima cioè dell’aggiudicazione della nuova gara per la gestione dei rifiuti, la cui indizione è attesa nei prossimi giorni.
Centro di raccolta, che come spiegato dall’assessore delegato Michele Antenucci, consentirà di offrire un servizio migliore e più efficiente all’utenza. A richiedere all’amministrazione il via libera, in tempi stretti, del regolamento è stato il dirigente del Settore Tecnico Paolo Di Guglielmo, presente in Aula per fornire tutti i chiarimenti del caso.
“Il centro raccolta – ha spiegato – verrà dato subito in gestione all’attuale gestore, perché la norma questo prevede. Vorremmo che vada in funzione a stretto giro. In assoluta franchezza e trasparenza l’urgenza dell’approvazione del regolamento deriva da una mia richiesta, dettata dall’esigenza di voler fare entrare in funzione il centro di raccolta, seppure per un periodo breve, prima di aggiudicare la nuova gara in modo da non chiedere al subentrante l’avvio del centro”.
L’intervento del dirigente ha consentito di chiarire i dubbi sollevati dall’opposizione, in merito ai tempi con cui il regolamento è approdato in commissione. E alla fine il via libera è stato dato con i voti favorevoli della maggioranza e l’astensione da parte dei rappresentanti delle opposizioni.
E sempre per l’urgenza legata all’indizione della nuova gara per la gestione dei rifiuti all’attenzione del Consiglio comunale è stata posta – per l’approvazione – la relazione di affidamento. “È previsto – ha spiegato in merito l’assessore Antenucci – che prima dell’affidamento si dia contezza di un’apposita relazione delle ragioni e della sussistenza dei requisiti previsti dal diritto dell’Ue per la forma di affidamento prescelta al fine di assicurare la parità tra gli operatori, l’economicità della gestione e di garantire l’adeguata informazione alla collettività di riferimento”.
Il punto all’ordine del giorno è stato approvato con i voti della maggioranza. Anche in questo caso l’opposizione si è astenuta.
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