Ricostruzione post-sisma, il Pd si rivolge al ministro Musumeci: servono certezze | isNews
In vista della visita di domani per la firma del protocollo d’intesa, che consentirà ai proprietari di immobili danneggiati dal terremoto del 2018 di fare richiesta per beneficiare dei finanziamenti regionali
CAMPOBASSO. Al Ministro Musumeci, che domani sarà a Campobasso per la firma del protocollo sulla ricostruzione post-sisma, il Partito Democratico chiede certezze sia sulle risorse, che sulle procedure per completare tutti gli interventi sugli edifici danneggiati.
“Oggi in Consiglio Regionale – ha dichiarato la capogruppo Micaela Fanelli – è stata discussa la nostra mozione che chiedeva al presidente Roberti, in qualità di Commissario alla ricostruzione, di riaprire i termini dell’Ordinanza 1 del marzo 2023, per permettere ai proprietari di immobili danneggiati dal sisma del 2018 di produrre istanza per accedere ai finanziamenti regionali, ovvero di rinunciarvi e optare per il Superbonus rafforzato, che vale per tutti i terremoti verificatisi dal 2009 in poi. Una richiesta che è arrivata da diversi cittadini ed imprese, alla quale il presidente Roberti non ha voluto dare seguito”.
“Sta accadendo che l’Agenzia delle Entrate, con una interpretazione del decreto nazionale, ritiene che non sia utilizzabile il 110 rafforzato per il terremoto del Molise, laddove i beneficiari non siano destinatari di un decreto di finanziamento alla ricostruzione – ha spiegato nel suo intervento il consigliere Vittorino Facciolla – Quindi, secondo l’Agenzia, non basta la semplice promessa di finanziamento, ma è necessario un decreto di finanziamento vero e proprio. Per questo, abbiamo chiesto a Roberti di stilare un elenco di richiedenti che sono titolari del diritto al contributo per la ricostruzione post sisma, in maniera tale da potervi rinunciare e optare per il contributo nazionale”.
“Ringrazio i colleghi che hanno portato all’attenzione del Consiglio un tema che interessa tanti cittadini ed imprese molisane – ha concluso la consigliera Alessandra Salvatore – Una questione di interesse vitale, la ricostruzione, ancora al di là dall’essere risolta, con moltissime persone che ancora aspettano di poter rientrare nelle loro case, liquidata in maniera molto, troppo superficiale”.
I Consiglieri del Partito Democratico chiedono, dunque, al ministro Musumeci, non solo di assicurare l’intera somma necessaria per completare la ricostruzione post-sisma in Molise (40 milioni di euro, stando a quanto dichiarato in Aula dal Presidente Roberti), ma anche di superare questa impasse burocratica, di concerto con l’Agenzia delle Entrate, e permettere ai molisani di poter optare per uno dei due canali di finanziamento.
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