ricerche anche con droni e via mare
CAROVIGNO – Non c’è ancora traccia di Mariia. Proseguono le ricerche della 18enne ucraina che si è allontanata dal villaggio turistico Meditur, senza più farvi ritorno. La giovane, maggiorenne da pochi giorni, stava effettuando uno stage presso la struttura ricettiva, situata tra la riserva di Torre Guaceto e Specchiolla, sul litorale di Carovigno, nell’ambito dei suoi studi presso l’università di Bratislava (Slovenia). La sua esperienza lavorativa pare fosse agli sgoccioli. Oggi avrebbe dovuto terminare lo stage, per poi tornare in Slovenia.
I carabinieri della stazione di Carovigno, sotto il coordinamento della prefettura, sono in prima linea nelle ricerche. I militari hanno perlustrato una vasta area, con l’ausilio di droni dotati di tecnologia per la rilevazione termica. Nella giornata di ieri ha dato un importante contributo la Croce Rossa di Carovigno, che con una decina di unità ha perlustrato i territori di Specchiolla, Pantanagianni e Torre Santa Sabina. I volontari restano in pre allerta, pronti a intervenire in caso di necessità. Le ricerche proseguono anche via mare, con il contributo delle imbarcazioni messe a disposizione dalla locale sezione della Lega Navale, in azione lungo la costa. Impegnati anche le associazioni di Protezione civile della provincia, conl’impiego di cani molecolari.
Le ricerche sono partite a seguito della denuncia di scomparsa formalizzata dai responsabili del villaggio turistico. Il sindaco di Carovigno, Massimo Lanzilotti, ha lanciato un appello attraverso un post pubblicato sul suo profilo Facebook, ieri mattina (sabato 5 luglio).
Alta circa 175 centimetri e di corporatura esile, Maria è scomparsa da oltre 24 ore. Alcuni cittadini, sotto al post del primo cittadino, hanno riferito di aver visto una “ragazza simile a quella della foto” nei pressi di Torre Santa Sabina, tra le 19 e le 19.30 di venerdì. Una giovane simile a Maria è stata vista anche sul bordo della strada, sempre venerdì sera, sempre nell’agro di Carovigno. Da prassi sono stati fatti degli accertamenti anche nelle stazioni e nelle fermate degli autobus. Al momento l’ipotesi più concreta è quella di un allontanamento volontario.
Il direttore del Meditur, Cosimo Cappelletti, in una dichiarazione all’Ansa, ha descritto Mariia come “una ragazza tranquilla”. “Con noi si è sempre trovata bene. Oggi – aggiunge – sarebbe dovuta ripartire perchè terminava lo stage”. “I genitori della ragazza, attualmente residenti in Ucraina – fa sapere la prefettura – sono stati informati della vicenda e costantemente aggiornati in merito alle attività in essere, anche tramite i canali diplomatici. Le ricerche in corso e i gli sviluppi saranno oggetto di apposita riunione presso la sede della Prefettura nella prima mattina di domani”.
Articolo aggiornato alle ore 13.42 (riunione in prefettura lunedì mattina)
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