Riccardo Falcinelli alla Galleria Nazionale dell’Umbria
Sabato 29 marzo, alle ore 17.30, nella sala conferenze della GNU al III piano di Palazzo dei Priori, sarà presentato il volume, edito da Einaudi, Visus. Storie del volto dall’antichità al selfie di Riccardo Falcinelli che dialogherà con Costantino D’Orazio, direttore dei Musei Nazionali di Perugia, Direzione regionale Musei nazionali. L’evento, inserito del calendario degli Incontri in Galleria, è realizzato in collaborazione con l’Accademia di Belle Arti “Pietro Vannucci” di Perugia.
Dopo Cromorama e Figure, Riccardo Falcinelli rivoluziona ancora lo sguardo su qualcosa che si dà per scontato: le facce. Pubblicando i selfie su Instagram ci si pone gli stessi problemi che si è posto ogni artista e comunicatore nella Storia: cercare di rendere una faccia più eroica, autorevole, addirittura divina. O magari conferirle valori morali, come i pittori del Rinascimento, che ritraevano i sovrani accanto a una colonna o una tenda per esprimere maestà e prestigio. La faccia è la parte del corpo più soggetta ad attribuzioni di senso: anche se si tende a considerarli qualcosa di «naturale», i volti sono sempre una costruzione culturale.
Da Alessandro Magno a Rita Hayworth, da Elsa di Frozen al bambino della Kinder, dall’icona di Cristo fino alle foto sulle lapidi dei nonni, con immensa profondità di analisi e verve narrativa, Falcinelli inventa una «facciologia», chiamando in causa l’arte, la semiotica, le neuroscienze, la storia politica, la moda e i cosmetici. Perché il volto che ci si costruisce può determinare la vita che si farà. Riccardo Falcinelli (1973) è uno dei più apprezzati graphic designer italiani. Per Einaudi ha pubblicato Critica portatile al visual design (2014), Cromorama (2017), Figure (2020) e ha curato Filosofia del graphic design (2022). I suoi libri sono tradotti in inglese, spagnolo, russo, cinese, coreano e giapponese.
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